aquino 1 settembre 2014
aquino 1 settembre 2014
aquino 29 agosto 2014
aquino 29 agosto 2014

Ancora una volta, a distanza di tre giorni, il sottopasso ferroviario di Aquino si è allagato di nuovo. A darne la notizia perfino il quotidiano IL MESSAGGERO pagina di FROSINONE con un immagine del sottopasso allagato  in prima pagina. Complimenti! L’ennesima figuraccia e l’immagine del nostro Paese infangata da questi frequenti avvenimenti. Riportiamo le parole usate nel articolo per descrivere l’accaduto:”intorno alle 15:00 è stato lanciato l’allarme da Aquino  dove il SOLITO SOTTOPASSO in via Roma, la principale arteria che porta alla città di San Tommaso, era stato invaso da acque”.

9700 euro volati al vento e tolte dalle casse del comune, e quindi tolti a  tutti i cittadini di Aquino, per l’esecuzione dei lavori di potenziamento dell’impianto di aspirazione delle acque che a nulla sono serviti visto che gli allagamenti si sono ripetuti. Strada chiusa dalle solite transenne posizionate dai vigili urbani e cittadini di aquino e non, costretti ancora una volta a cambiare strada ed evitare di finire impantanati con la propria autovettura nel sottopasso.

A giustificare la spesa di 9700 euro per gli ultimi lavori effettuati è stata  l’urgenza di porre fine agli allagamenti ed evitare ennesime chiusure, almeno quanto dichiarato dallo stesso Mazzaroppi.

Dovevano essere ripulite le griglie per l’afflusso di acqua piovana, sostituite le pompe, perfezionato l’impianto elettrico con un sistema di riarmo automatico, e inserito un sistema per gsm per inviare un sms ad una squadra d’emergenza. Che cosa non ha funzionato e non continua a funzionare di tutto ciò?

lo chiediamo al sindaco che dovrà tassativamente fornici una risposta su eventuali cause e sulle responsabilità di questi avvenimenti.

Il giorno 29 agosto, per complicare ancora di più questa vicenda, si è registrato la presenza di “acque nere” provienienti dalle fogne che si sono mischiate a quelle piovane che stagnavano già sul tracciato stradale del sottopasso. Una condizione insolita ma che desta ancora più preoccupazione dal punto di vista igienico-sanitario, considerate anche le alte temperature che si raggiungono in questo periodo.

Evidenti sono le responsabilità di quest’amministrazione ed in primis dello stesso Mazzaroppi, che invece di affidare il compito della risoluzione degli allagamenti  ai tecnici dell’ACEA ATO 5, tra l’altro più volti contattati dallo stesso (almeno così afferma), ci si è rivolti ad una ditta di Aquino che si era resa subito disponibile. Poi ci spiegheranno in che modo si era resa subitto disponibile. Senza nulla togliere alla ditta PROCHAZODA LADA di Aquino che ha eseguito i lavori non era preferibile far gestire l’emergenza da persone  che quotidianamente svolgono questi tipi di interventi?

Chi ha vigilato sulla corretta esecuzione dei lavori e sull’effettivo funzionamento dell’impianto? Visto che a detta di qualche amministratore sono stati eseguiti test con dei tecnici, quale è stato il loro esito? Si dovranno effettuare ulteriori lavori per risolvere il problema o resterà tutto così? È stata contattata la suindicata ditta per chiarimenti  sulle reali  cause che hanno portato a questi ennesimi allagamenti?

Ancora una volta è colpa del tempo? Oppure è colpa del sindaco Grincia?

In attesa di una risposta, continueremo ad informare , come sempre,i cittadini di Aquino.

Il segretario della sezione PdCI Aquino

Pietro Ferone.