Allarme rientrato. La prima edizione del Palio della Contea di Aquino si svolgerà regolarmente in piazza san Tommaso. Nei giorni scorsi si era diffusa la voce (fondata) che la manifestazione avrebbe avuto come cornice il campo sportivo della città. Motivi di ordine pubblico avevano suggerito questa soluzione agli organizzatori convinti che la struttura sportiva avrebbe potuto accogliere meglio i tanti spettatori previsti per inizio settembre.
L’indiscrezione non era stata salutata con favore dagli aquinati. Sono stati tanti a non gradire la prospettiva che l’evento migrasse dalla piazza. Il malumore ha presto fatto il giro del web dove tanti hanno caldeggiato la piazza come teatro dei nove giochi. “In tutte le altre città dove si svolge il palio l’epicentro è sempre stata la piazza, e questo deve accadere anche ad Aquino”, “al campo l’evento perderebbe senza dubbio il suo fascino”, questi i commenti più ricorrenti del popolo aquinate.
Ma a rassicurare tutti è intervenuto nei giorni scorsi il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi. Il primo cittadino ha sciolto le riserve e ha ribadito che il Palio si farà in piazza: “Nei prossimi giorni con una delibera renderemo ufficiale il tutto, la manifestazione avrà luogo in piazza, non lasceremo nulla di intentato per salvaguardare l’incolumità delle tante persone che affolleranno la nostra piazza. Ho parlato con il dottor Patrizi, la provincia ci invierà un buon contingente di addetti alla sicurezza, siamo sicuri che la macchina organizzativa funzionerà bene, vogliamo regalare alla città un evento straordinario”.
Intanto l’attesa cresce in una città completamente vestita a festa. D’impatto il colpo d’occhio della centralissima via della Libertà, come suggestiva è la cornice di via Soldato Ignoto. Le otto contrade vogliono vincere e continuano a cimentarsi nelle prove. Ma il palio è anche aggregazione e festa popolare. A inaugurare la prima, domenica scorsa, è stata la contrada Piazza. La replica sarà affidata alla “Chiusaranna” giovedì 28, mentre la sera successiva sarà la volta delle “Crucela”.
Libero Marino