Palio delle Contrade, inizia il conto alla rovescia. Pochi giorni separano la città di Aquino dall’evento principe dell’estate 2014. Dopo la piazza, che ospiterà la prima edizione della manifestazione, prosegue il nostro piccolo viaggio attraverso le contrade cittadine. E’ la volta delle “Crucela”, rione popoloso e centrale, tra i maggiori indiziati per la vittoria del Palio. Se la Piazza ha lanciato il guanto di sfida, le Crucela non intendono certo recitare un ruolo marginale nell’ambito di un appuntamento che richiamerà ad Aquino centinaia tra sostenitori e visitatori.
Curioso il termine “Crucela” (le croci). Si tratta di un toponimo che allude alle quattro croci che anticamente venivano erette per ricordare le missioni chiamate a predicare nella parrocchia. Un quartiere, dunque, delimitato da croci, vasto e numeroso, che si estende da Via Roma all’inizio di Via Giovenale tagliando verticalmente il centro di Aquino fino a lambire i confini della piazza. Prendendo come prospettiva proprio via Roma (dalla Casilina), a est si erge, maestosa, la Chiesa della Madonna della Libera, luogo per antonomasia della storia aquinate, non a caso scelto dai contradaioli come simbolo del rione. La suggestiva chiesa romanica ha rappresentato a lungo il punto di riferimento religioso della città fino al 1963, anno di edificazione della più moderna cattedrale dedicata ai patroni San Costanzo Vescovo e San Tommaso D’Aquino.
Protagonista della vita religiosa e culturale fu il compianto Don Battista Colafrancesco, coadiuvato all’epoca dai sacerdoti Don Leonida Pascale, Don Innocenzo Quagliozzi, Don Pasquale Pellecchia, Don Antonio Tuzi e Don Alessandro Iadecola. All’ingresso di via Roma, l’arteria più importante della città che dalla casilina conduce al centro cittadino, campeggia da pochi giorni un drappo con l’effigie dell’antica chiesa aquinate. La parte occidentale del quartiere è invece dominata da piazza Paolo VI, nota a tutti come la “piazzetta” e così ribattezzata in occasione della visita del Pontefice (1974, settimo centenario della morte di San Tommaso d’Aquino).
Sarà proprio la piccola piazza a ospitare (il prossimo 29 agosto) la festa di contrada, un momento di aggregazione importante alla vigilia di una competizione affascinante e senza precedenti. Il quartiere intanto, come del resto gli altri, presenta un colpo d’occhio suggestivo. A dominare, passando per le roccaforti via Marconi e via Soldato Ignoto, sono i colori biancorossi: bandiere, drappi, vessilli, un’atmosfera dal sapore antico che ha rapito tutti. Gli abitanti delle Crucela ci credono e proseguono le prove nelle nove discipline che scriveranno la storia del palio.
Libero Marino