ferone pietro

Siamo arrivati al mese di agosto e  di approvare il bilancio di previsione  proprio non se ne parla.  Eppure i presupposti erano nettamente positivi. Andando a rileggere la deliberazione N. 30 del 21/11/2013 con oggetto  l’approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2013 e in particolar modo le dichiarazioni rilasciate dal delegato al bilancio Risi e dal Sindaco Mazzaroppi  si evince quanto segue:Riporto testuali parole: “Risi C. : l’Amministrazione si è insediata nel mese di giugno e avrebbe voluto approvare subito il bilancio, ma purtroppo,  per responsabilità del Geometra Cristini e del precedente Sindaco Grincia che non avevano provveduto  ad accreditare il Comune presso l’Autorità di Vigilanza  dei Lavori Pubblici si è perso del tempo prezioso…Auspica di approvare il Bilancio 2014 entro i mesi di Marzo-Aprile dello stesso anno.

Mazzaroppi: “Sappiamo tutti che il Bilancio di previsione costituisce lo strumento principe in base al quale poter tradurre il programma politico-amministrativo in interventi concreti, nelle cose da fare  per la Comunità.”

La domanda, alla luce di quanto da loro dichiarato, nasce spontanea: ma la responsabilità del ritardo per l’approvazione del Bilancio 2014 (altro che Marzo-Aprile siamo ad Agosto) a chi deve essere attribuita?

Ancora una volta è colpa della vecchia Amministrazione?

L’anno scorso si è approvato il Bilancio in data 21 Novembre 2013, quest’anno sicuramente entro il 30 settembre, praticamente il Bilancio di Previsione si è tramutato in un Conto Consuntivo è la sua funzione è stata letteralmente stravolta.

Quindi ancora una volta Risi e Mazzaroppi si smentiscono da soli dichiarando prima una cosa  per poi farne un’altra. Purtroppo ci stiamo sempre più abituando a questo stato di cose come per esempio per il RIMBORSO TARSU tanto inneggiato sempre dal duo Risi-Mazzaroppi ma di fatto mai restituito ai cittadini di Aquino.

Visto che Aquino non ha ancora deliberato il ruolo TASI, e considerato il fatto che è discrezione dei Comune introdurre questa  ulteriore tassa, chiediamo all’Amministrazione Comunale di seguire l’esempio del Comune di Piedimonte San Germano dove non è stata introdotta la TASI, in modo da non andare a gravare  ulteriormente nelle tasche dei cittadini di Aquino che attendono di essere rimborsati e non tassati di nuovo. A fine anno già ci aspetta il conguaglio della tassa sui rifiuti TARI e sicuramente una rata della TASI metterà in difficoltà tantissime famiglie che già fanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

Ridursi le indennità di carica(oltre 74.000 euro all’anno, circa 1200 euro per ogni componente della Giunta Comunale) potrebbe essere un ottima soluzione per far fronte a questo problema.

Avranno veramente Aquino nel cuore? La risposta la lascio a voi cittadini di Aquino.

Intanto resta il fatto che il Bilancio di Previsione che è lo strumento chiave per la vita politico-amministrativa del Paese, così dichiara anche Mazzaroppi, ancora non è stato approvato e che sono chiare le responsabilità di questa Amministrazione che come lo scorso anno attenderà la scadenza proroga imposta dal governo ovvero il 30 settembre 2014.

Il segretario della sezione del Partito dei Comunisti Italiani di Aquino

Pietro Ferone