10273990_242021439333953_8783554580142536474_nDa ripetere. Era questo il ritornello del viaggio di ritorno dopo la giornata trascorsa a Siena dai bambini della scuola calcio Asd Aquino 1950. Una parentesi indimenticabile, consegnata già agli archivi del calcio aquinate. Due pullman sono partiti all’alba in direzione del capoluogo toscano.

Scortati dai solerti e vigili istruttori (presente anche il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi), i pulcini bianconeri hanno prima visitato lo stadio “Artemio Franchi”. Un sopralluogo davvero piacevole (grazie ai buoni uffici del Siena Calcio) condito dalle numerose foto di rito che immortalavano la rappresentanza aquinate sull’accattivante manto erboso dell’impianto senese.

Una vera e propria bomboniera incastonata nel cuore del centro storico, proprio a due passi dalla celebre Piazza del Campo, teatro estivo del tradizionale “Palio delle Contrade”. Poi il pranzo al sacco consumato in un parco poco distante. Un’ora buona per ingannare l’attesa del match cadetto, trascorsa tra giochi, allegria contagiosa e tanto divertimento.

Il maltempo del pomeriggio ha provato a guastare i novanta minuti di Siena – Carpi, una sfida avara di emozioni tolti due calci piazzati velenosi di Alessandro Rosina, il protagonista più atteso. Brividi autentici durante il prepartita quando i bambini – sistemati nella tribuna scoperta con tanto di vessillo aquinate – hanno più volte intonato il coro “Siena Siena”, rompendo il surreale silenzio dello stadio. Il sipario è calato alle 22 con il ritorno puntuale ad Aquino. Una pagina da incorniciare per tutto lo sport aquinate.

 

Libero Marino