Grande partecipazione all’iniziativa organizzata dal Partito dei Comunisti Italiani di Aquino domenica 16 febbraio  in Piazza San Tommaso ad Aquino per la raccolta firme contro la riforma Fornero.

Tanti i cittadini che hanno firmato questa petizione e molti hanno sostenuto come sia indispensabile un immediata modifica al limite dei 67 anni per andare in pensione in quanto esso non garantisce un ricambio generazionale e i giovani restano senza prospettive di lavoro e la disoccupazione giovanile tocca la soglia del 42%. Molti giovani, anche nel nostro comune, sono emigrati all’estero in cerca di nuove prospettive e tanti altri stanno pensando di farlo, visto che nella nostra provincia il dato della disoccupazione giovanile è ancora più allarmante. Par fare un paragone con gli anni 50 è tornata di moda “la valigia di cartone”.

E questo smentisce nettamente le dichiarazione di Elkann sui giovani italiani che non hanno voglia di lavorare.

Comunisti di Aquino, nel ringraziare tutti i cittadini che hanno aderito,  vogliono ricordare che secondo recenti statistiche pubblicate dall’ISTAT  i lavoratori italiani lavorano mediamente 300 ore in più all’anno rispetto ai colleghi tedeschi con un salario che è pari a circa la metà. Tutto ciò dimostra chiaramente che il problema occupazionale in Italia non è dovuto dal costo del lavoro o alla scarsa produttività ,ma negli scarsi investimenti sul fronte della ricerca  e della formazione.

 

ferone pietroDato che la riforma Fornero si è dimostrata una vera e propria patrimoniale sui poveri, andando a gravare per 80 miliardi nelle tasche di lavoratori e pensionati, noi Comunisti riteniamo che per far ripartire l’economia occorre invertire questa tendenza e inserire una seria patrimoniale ma sui redditi superiori a 800.000 euro e rilanciare gli investimenti per far ripartire il mondo del lavoro e l’occupazione.

Un appello ai giovani: questa classe politica vi ha tolto il futuro e vi ha lasciato solo la valigia di cartone. Organizzatevi e ribellatevi perché un’altra strada è possibile.

 

Il segretario del PdCI Aquino

Pietro Ferone