imagesZ285Q51T

Il 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria”, istituito, in Italia, con la legge 211 del 20 luglio 2000.

La Repubblica italiana, infatti, riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria“, per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.(art.1)

L’associazione “Adesso Aquino”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Aquino, organizza due incontri  nei quali verrà trattato il tema della Shoah.

Il programma, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea – Progetto Memoria ed al quale parteciperà la sezione di Frosinone dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con propri rappresentanti, è il seguente:

11 febbraio 2014 ore 11:00 “Le leggi razziali in Italia”

incontro con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Aquino (FR)

interverranno:

Ugo Foà – testimone delle leggi antiebraiche del 1938 in Italia – Collaboratore progetto Memoria del Centro Documentazione Ebraica Contemporanea della comunità Ebraica di Roma

Prof. Ernesto Pellecchia responsabile attività culturali Associazione “Adesso Aquino”

 

15 febbraio 2014 ore 16:30, presso la sala consiliare del comune di Aquino, “Deportazioni ebraiche in Italia – inizio e affermazione dell’antisemitismo”

Interverranno:

Lello Dell’Ariccia – testimone delle deportazioni e della persecuzione nazifascista a Roma -Collaboratore progetto Memoria del Centro Documentazione Ebraica Contemporanea della comunità   Ebraica di Roma.

Prof.ssa Anna Pizzuti autrice libro “Vite di carta – Storie di ebrei stranieri internati dal fascismo” ed. Donzelli.

Invitiamo tutti a partecipare numerosi perché è necessario oggi mantenere vivo il ricordo di questi eventi affinchè i giovani  conoscano queste pagine tragiche e si rendano conto dove può giungere la follia umana e come la barbarie dell’uomo possa colpire chi è  debole e indifeso .