Il Veroli si conferma tabù per l’Asd Aquino 1950. I ragazzi di Mazzaroppi, complici le numerose assenze (Ciavaglia su tutte), sono usciti a mani vuote anche dal “Cereate” di Casamari. Approccio volitivo di Suffer e soci puniti alla prima vera occasione dei padroni di casa, a dimostrazione di come la cattiva sorte stia segnando questo segmento di stagione. La squadra allenata da Giulio D’Alessandris passava in vantaggio intorno alla mezz’ora del primo tempo grazie a Danilo Ciangola. Il pari aquinate giungeva in apertura di ripresa ad opera di Carmelo Pecora, lesto ad approfittare di una incertezza del numero uno di casa Paniccia, sugli sviluppi di un angolo battuto da Matteo Testa.
Ma la beffa per gli aquinati era dietro l’angolo e si materializzava a venti minuti dalla fine, quando Luca Schietroma (nella foto), dal limite dell’area bianconera, calciava senza pretese verso la porta difesa da Alberto Nardone: il portiere bianconero non tratteneva propiziando la rete del sorpasso giallorosso. In prossimità del novantesimo, giungeva il tris verolano: la rete di Gian Marco Frate (in sospetto fuorigioco) sentenziava così la terza sconfitta consecutiva (quinta stagionale) dei bianconeri. La formazione aquinate, domenica prossima al Comunale, riceverà l’Esperia. Un’occasione ghiotta per tornare al successo (che manca da un mese) e risalire la china di una classifica modesta (13 punti, nono posto in coabitazione con il Castelliri), non in linea con le aspettative della vigilia del torneo.
Libero Marino