Il Consiglio Comunale certifica il successo dei Comunisti di Aquino per quanto concerne la delibera 81.
Fin dal primo momento ci siamo opposti fermamente a questa delibera in quanto contestavamo gravi irregolarità. Ci hanno sempre risposto che erano tutte fantasticherie e per ultimo anche il delegato al bilancio in Consiglio ha affermato che erano solo castelli campati in aria le critiche che i Comunisti di Aquino hanno rivolto all’amministrazione comunale sulla delibera 81. Anche il sindaco nel maldestro tentativo di giustificarsi di tale atto, ha continuato ad arrampicarsi sugli specchi dichiarando in più riprese di non aver mai vietato i comizi ad Aquino e che per questo tipo di materia esistono leggi nazionali che regolamentano tutto ciò.
Io invito tutti i cittadini di Aquino a leggere l’articolo 3 della delibera 81 del 16 luglio. È scritto a chiare lettere che dal 15 giugno al 15 settembre sono vietati i comizi, le conventios e tutto ciò che è riconducibile a propaganda politica diretta e indiretta in Piazza San Tommaso-Piazzetta Conti d’Aquino e Parco del Vallone. Queste cose non l’abbiamo di certo scritte noi! Evidentemente il sindaco non gode di buona memoria o non legge ciò che scrive. C’è ne hanno detto di cotte e di crude ma alla fine la verità è venuta a galla.
Mazzaroppi è stato costretto a suonare la ritirata infatti nel nuovo regolamento approvato in Consiglio Comunale non vi è traccia di simili restrizioni.
Oggi grazie alla nostra ferma opposizione e grazie alle nostre proposte e quelle del Partito Democratico, di cui ringrazio il neo segretario Paolo Scappaticci, si è arrivata alla stesura di un nuovo regolamento comunale per le manifestazioni varie. Un regolamento che ripristina i valori di democratici e costituzionali che erano stati precedentemente calpestati.
Ringrazio anche il Consigliere d’opposizione Cinzia De Carolis per aver presentato alcuni dei nostri emendamenti che miravamo a un ulteriore miglioramento del regolamento stesso ma che però non hanno trovato accoglimento dalla maggioranza in sede di Consiglio Comunale.
Tengo a precisare che il problema delle feste politiche non sussiste in quanto negli ultimi anni si è svolta solo la nostra festa della durata di tre giorni. Inoltre nel mese di agosto sono rimaste alcune date libere che potevano permetterci di svolgere regolarmente la nostra festa.
Evidentemente la Festa dei Comunisti di Aquino era una delle priorità da affrontare per la nuova amministrazione visto che tra i primi atti del nuovo sindaco ,esattamente pochi giorni dopo la sua elezione il 4 giugno, di fatto annullava la suddetta festa giustificandosi di dover stilare un calendario per gli eventi estivi onde evitare accavallamenti con altre iniziative ,e che tutte le richieste pervenute erano state annullate. In quella data erano pervenute pochissime domande e nessuna interessante il mese di agosto.
Mi rimangono fortissimi dubbi sul fatto che non tutti hanno avuto il mio stesso trattamento !
E per finire voglio ribadire che non permetto a nessuno di prendersi gioco dei miei ideali, anche quelli da “partigiano”, soprattutto da chi salta da una parte all’altra, da sinistra verso il centro sempre in cerca di un ottimale collocazione. Io ero, sono e rimarrò comunista!
Il segretario del PdCI
Pietro Ferone