Ricevuto e pubblicato:
“Risparmio di amministrazione, 821.000 euro,(che si possono usare per eventuali debiti o opere pubbliche); fondo di cassa al primo di gennaio, 1.000.000 di euro; addizionale irpef allo 0,5 per mille, ma solo dallo scorso anno, benchè istituita tredici anni fa e che comunque anche così è tra le più basse tra i comuni della nostra provincia; l’imu, nel bilancio dello scorso anno, senza nessun aumento comunale; quindi imposizione fiscale molto bassa rispetto a tutti i parametri”.
Così, lo scorso maggio, ho aperto una lettera ai cittadini per salutarli e fare un telegrafico resoconto al termine del mio lungo mandato amministrativo, e così naturalmente, posso ripetere ancora oggi, dato che quelli appena enunciati, sono numeri certificati e non certo con mia certificazione personale, visto che sono stati approvati come consuntivo del 2012 sia dalla mia giunta all’inizio di maggio, sia anche dall’attuale consiglio comunale.
Questo è il mio lascito finanziario, non gravato da debiti rilevanti, se non modeste cose rese ovviamente alla cittadinanza, ampiamente coperte dall’avanzo di amministrazione citato all’inizio.
Torno su questo, e non avrei voluto, solo perchè come era facile prevedere, alle prime difficoltà, e naturalmente ce ne sono nell’attività amministrativa, e lo si è ben visto in questi ultimi tormentati anni che c’hanno costretto a vivere, l’attuale amministrazione comincia a insinuare che queste difficoltà sarebbero dovute alle passate amministrazioni, cioè alle mie.
Si comincia ad assumere l’abitudine di fare quello che prima si attribuiva agli altri, e cioè, manco a dirlo, di”guardare al passato”, e cominciare con la solita tiritera che le difficoltà “sono colpa di quelli di prima”.
No, non è così ! I numeri che ho appena elencato, stanno lì a dimostrare che non ci sono problemi finanziari lasciati “dal passato”, semmai è vero il contrario, per cui invece di stare a propagare queste voci che sono la scusa più facile, è bene che quando saranno finiti i festeggiamenti(giusti) per la vittoria elettorale, si lavori per affrontarle e risolverle le problematiche che si presentano, se si presentano. Se poi, quella di dare la colpa al passato è una tattica per giustificare eventuali aumenti, ancor di più la cosa non è giustificabile nè accettabile.Gli eventuali aumenti di imposte e di tariffe, se ci saranno, serviranno solo per il bilancio corrente, cioè quello di quest’anno, e non per coprire qualcosa del passato.
Io non voglio per adesso entrare nel merito, anche se per anni quelli che stanno redigendo il bilancio del comune di Aquino oggi, hanno detto e stradetto, scritto e strascritto che “ad Aquino si paga pure l’aria che si respira”, e non era vero, però si ammetta che le cose che si dicevano prima erano dovute alla propaganda e alle promesse, ugualmente figlie della propaganda, mentre adesso si deve affrontare la dura realtà del costo dei servizi e “di tutto il resto”.
Proprio quello che a noi era impedito di dire, pur se le tariffe e le imposte sono state sempre molto basse sotto le mie amministrazioni.
Prof. Antonino Grincia (ex sindaco di Aquino)