“Un successo”. Con queste parole possiamo definire il convegno per la presentazione del volume presso la sala consiliare del Comune di Aquino. E’ stata una esperienza positiva e proficua sotto il profilo culturale.
I lavori sono stati aperti dal Presidente dell’Associazione “MENS SANA”, dott. Daniele Gervasio, che ha presentato i relatori. Successivamente ha preso la parola l’Assessore Provinciale alla Cultura l’arch. Antonio Abbate, il quale ha incentrato il suo intervento sull’importanza dei giovani scrittori della Provincia di Frosinone. Ha altresì ricordato la novità nel panorama culturale attuale del volume presentato. La storiografia ufficiale ignora la prospettiva demonologica e riconducendo gli eventi storici entro schemi storiografici ufficiali e classici. Inoltre ha spiegato come il suo Assessorato rivolga particolare attenzione a tutte quelle iniziative che promuovono la cultura e la gioventù che intende coltivare la passione per la scrittura. Gli eventi storici descritti nel volume, analizzati da una prospettiva storica e metastorica possono essere reintrepretati e visti sotto una luce nuova.
Infine egli ha voluto complimentarsi con l’autore del libro per l’audacia nel proporre una interpretazione storiografica originale, lontana da condizionamenti di parte e libera di potersi esprimere nel panorama storico contemporaneo con il pregio dell’unicità. Appena terminato l’intervento dell’ Assessore alla Cultura della Provincia è stata la volta del prof. Francesco Morelli, già docente in quiescenza del Liceo Scientifico “MICHELANGELO” di Pontecorvo , che ha curato magistralmente la prefazione al predetto volume. Egli ha introdotto il suo intervento fornendo una descrizione dell’autore sotto il profilo biografico e delle opere scritte dallo stesso in precedenza. Ha esordito dicendo che l’autore non si limita a parlare di teologia nelle sue opere ma la vita quotidianamente nelle mille forme dell’attività quotidiana. Dalla cattedra alla strada, l’intera giornata può essere definita come un costante impegno da parte del prof. Vallone verso gli ultimi, verso i giovani maggiormente esposti alle insidie e alle seduzioni del Maligno. Pur con tutti i suoi limiti l’autore del volume, ha incalzato il prefatore, cerca di salvare i giovani dalla droga, dall’alcool, dalle varie espressioni del male. E’ un uomo impegnato nel sociale, che non si limita a blaterare parole senza costrutto, ma che si sforza di tradurre in gesti concreti la Fede in quel Dio tanto amato. Inoltre, ha ripercorso tutto il cammino svolto nel passato dal giovane scrittore, soffermandosi nell’analisi delle opere scritte dallo stesso in precedenza. Riguardo al volume oggetto della presentazione ha voluto indicare le ragioni storico-teologiche che sono alla base dell’assunto principale dell’opera , dimostrando, con documenti alla mano, come il Demonio insinuandosi nelle pieghe della storia umana, abbia influenzato i grandi personaggi storici, procurando tanto male all’umanità.
Concluso il discorso del prof. Morelli è stato passato il microfono all’autore del libro. Egli ha esordito introducendo la preghiera iniziale posta all’inizio del volume. E’ una preghiera che fu composta dal premio Nobel per la medicina Alexis Carrel, il quale nel 1912 ebbe questo riconoscimento mondiale grazie alla sua scoperta di suturazione dei vasi sanguigni. Quest’uomo, dopo un viaggio a Lourdes, ed avendo assistito ad una inspiegabile guarigione di una malata da peritonite tubercolare allo stato terminale, si convertì al Cattolicesimo. “Questo, ha detto l’autore, è lo stile di Dio”. La storia umana, nelle molteplici forme in cui si è dispiegata, può essere definita come una terna lotta tra il bene e il male, invisibilmente presenti nel tessuto sociale dell’umanità. Il prof. Vallone ha, inoltre, motivato le sue argomentazioni, mediante fonti documentali inedite.
Ha tracciato un quadro della rivoluzione francese, vista sotto il profilo della feroce persecuzione contro il clero e i fedeli laici. Poi analizzando Hitler e il nazismo, ha fornito le prove del progetto satanico di distruzione del genere umano. Il secondo conflitto mondiale ne è la prova più eloquente. Infine il comunismo. Esso è stato analizzando nel suo aspetto ateo e materialista. Esso è un movimento nato per annientare la fede e cancellare Dio dalla mente dell’uomo.
Alla fine degli interventi dei relatori il Presidente Daniele Gervasio ha concluso i lavori citando alcuni pensieri di famosi scrittori che hanno indicato l’importanza di fare memoria del passato per poter guardare con fiducia e speranza al futuro. A detta di tutti i presenti è stato un successo e noi ci crediamo.