“Tarare gli autovelox ad una velocità sostenibile sui tratti della Casilina e farli prima collaudate da esperti”.
E’ questa la richiesta inoltrata dal vicesindaco di Aquino Mario Giannitelli, al Prefetto di Frosinone, dottor Piero Cesari, riguardo appunto gli autoveloxinstallati lungo la Casilina da vari Comuni.
Infatti nella missiva si legge quanto segue: “In qualità prima di lavoratore dell’ Agenzia Provinciale del Territorio di Frosinone (ex Conservatoria) , quindi pendolare della Casilina, con circa 50 euro netti al giorno e poi come vice sindaco del Comune di aquino, fa presente che l’installazione da parte di alcune amministrazioni comunali lungo la Cailina di autovelox è diventata una maniera certa di fare cassa, ovvero prelevare dalle tasche dei cittadini, lavoratori pubblici e privati, i soldi nella speranza di ripianare le casse dei bilanci comunali e non quella di tutelare l’incolumità fisica dei cittadini. Capisco, come amministratore, che non è in questi tempi facile gestire le casse impoverite dai sempre più esigui trasferimenti da parte dello Stato e della Regione; ma istituire tasse medievali con strumenti moderni non risolve le difficoltà economiche dei Comuni. Tutto ciò a danno di chi durante il giorno si reca nei posti di lavoro per mantenere se stessi e le proprie famiglie, già duramente colpite da una spaventosa e reale crisi economica che vede già nel nostro territorio effetti devastanti (chiusure di tante aziende che ruotano intorno e non solo all’ indotto FIAT) . Si vuole tutelare la salute dei cittadini? Si vuole continuare ad installare autovelox? Va bene! Che vengano però tarati gli autovelox ad una velocità sostenibile sui tratti della Casilina e che vengano prima collaudate da esperti che verifichino la velocità su tutti i tratti della Casilina per arrivare a tarare gli autovelox in modo incontestabile. Il sottoscritto che va sempre ad una velocità normale, fa presente che una taratura a 70-80 chilometri all’ora, permetterebbe sia la sicurezza che la fluidità del traffico. Assisto tutti i giorni che mi reco a Frosinone, a file a rallentamenti e a brusche frenate, perchè in tanti all’ ultimo momento si accorgono dei diabolici autovelox, questo si che arreca danni alla sicurezza stradale. Si aggiunga infine che per far fronte alla dura realtà quotidiana, per resistere alle tante prove che affrontano le nostre famiglie, non bisognava assolutamente gravare sui bilanci già provati con appunto gli oramai famosi autovelox”. Giannitelli rivolgendosi direttamente al Prefetto chiede :” Induca le amministrazioni comunali a pensare seriamente alla sicurezza dei cittadini, come tarature accettabili che coniughino sicurezza e fluidità del traffico e non a fare cassa.
Come vice sindaco sono sempre stato contrario ad installare sul nostro terrritorio i rilevatori di velocità, ho sempre chiesto invece più presenza di forze dell’ordine sui tratti pericolosi: questo si che darebbe più sicurezza e deterrenza alle infrazioni del Codice della Strada”.
Così si conclude la lettera inviata nella mattinata di ieri dal vice sindaco Mario Giannitelli al Prefetto di Frosinone, dottor Piero Cesari.