Com’era prevedibile, non si è fatta attendere la rabbia da parte dei cittadini nei confronti del consigliere Mazzaroppi, dopo che questi ha incredibilmente apostrofato in malo modo il Sindaco Grincia che in un momento di grave difficoltà economica per l’Italia, ha dichiarato di non voler penalizzare ulteriormente i cittadini caduti sotto la scure del Governo.
Tutto ciò ci indigna, ma non ci stupisce, più volte in passato avevamo manifestato che quel simbolo “Aquino nel Cuore” era stato ideato solo per ingannare la buona fede delle persone e, ancora una volta
I FATTI CI HANNO DATO RAGIONE!
Questa amministrazione ha il solo torto (per Mazzaroppi) di cercare di non sottoporre i cittadini ad ulteriori tassazioni, nonostante il Governo stia mettendo in ginocchio tutti i comuni per i continui tagli di risorse statali.
Per tutta risposta, il consigliere in questione, non solo si scaglia contro il Sindaco che in questo momento sta dimostrando molto buon senso ricercando le opportune soluzioni, ma addirittura cerca nuovamente e con i soliti mezzi di provocare nuovi grattacapi alle famiglie di Aquino (come se non bastasse tutto quello che ha combinato in questi anni!).
Il consigliere Mazzaroppi deve rassegnarsi al miracolo che questa amministrazione ha compiuto aumentando soltanto di uno 0,3 l’addizionale comunale con un contributo che oscilla tra i 3 e i 5 euro, a fronte dell’innalzamento di tutte le tasse da parte dei comuni e delle imposte, anche retroattive, che questo Governo ci sta regalando.
Se per saziare la sua sete politica e un suo tornaconto elettorale, è intenzionato a perseguire questa linea, lo dica apertamente senza nascondersi e ci faccia l’elenco delle tasse da aumentare così da sottoporle ai cittadini.
MA SIAMO SERI PER FAVORE!
Il continuo ricorso alla polemica a tutti i costi, alle offese, all’ostruzionismo e agli esposti per impedire di governare la Città, rappresenta una grave colpa che questo consigliere si porterà per sempre addosso, come in occasione dell’annullamento del dissesto, dove non si presentò al voto, sperando che quella delibera non venisse approvata.
Noi diciamo basta agli insulti, alle esasperazioni, alle diffide e alle denunce ai segretari comunali che sono stati costretti ad andarsene, perché in questo momento c’è bisogno della collaborazione di tutti e non cercando di fare a pezzi la nostra Città e chi la amministra, come sta facendo Mazzaroppi.
Il gruppo di maggioranza