È facile accalappiarsi i meriti quando le cose sono state fatte, più difficile è fare le cose. L’Assessore Di Gennaro vanta meriti per finanziamenti, opere realizzate o da realizzare gestiti da altri enti, vale a dire Provincia di Frosinone e Regione Lazio, ma non riesce a muovere uno spillo nell’amministrazione comunale della quale si vanta di esserne un esponente.

In merito alla ripavimentazione della Strada Provinciale in contrada Valli lei sarebbe stata così brava da riuscire a intervenire presso l’ente provinciale facendo approvare un finanziamento di ben € 110.000 e in qualità di Assessore presso il comune non riesce nemmeno a far riparare un palo dell’illuminazione incidentato che si trova sulla medesima strada da quasi un anno, ma che brava. Faccio presente alla Di Gennaro che già nel febbraio di quest’anno l’Associazione “Quarta Fase” annunciava l’intervento sulla strada provinciale specificando esattamente quali tratti sarebbero stati interessati.

L’Assessore, inoltre, vanta di avere fatto molto in questo anno, andiamo a vedere cosa ha approvato in Giunta:

1.      Aumento tariffa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU);

2.      Aumento tariffa mensa scolastica;

3.      Aumento tariffa  trasporto scolastico;

4.      Aumento tariffa Piscina comunale;

5.      Aumento tariffa museo cittadino;

6.      Approvazione del Bilancio zeppo di errori ritirato successivamente in Consiglio Comunale.

Complimenti, ma tante altre cose non sono state fatte, come ad esempio l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta che da giugno dello scorso anno annunciava come imminente distribuendo materiale propagandistico, ad un anno di distanza non si è ancora visto nulla; inoltre sulla strada il località “Ponte di Ripa” gli fu segnalato la presenza di materiale pericoloso, ovvero pannelli di eternit, dopo mesi dalla segnalazione non solo non sono stati rimossi, ma giacciono lì frantumati a causa del passaggio del mezzo che ha tagliato l’erba. Faccio i miei complimenti all’Assessore Di Gennaro con delega ai Rifiuti.

Per quanto riguarda la sua candidatura alle provinciali, essa non è espressione del circolo cittadino del PD in quanto maturata in altri ambienti. Il direttivo del PD non è stato neanche convocato per discuterne, quindi rappresenta una sua scelta personale.

Un’ultima precisazione per chiarire le idee all’assessore, ma quando nel comizio in piazza un oratore vantava orgoglioso che la Provincia ha la delega dalla Regione per l’urbanistica, qualcuno gli ha detto che il Comune ha annunciato già prima delle elezioni una variazione al piano regolatore che in realtà non è ancora stato portata in consiglio e che giace in chissà quale cassetto? Per non parlare poi dello spostamento del mercato!!!

Concludendo invito la Di Gennaro a farsi un bell’esame di coscienza e a cercare di lavorare di più per la sua città e per il circolo cittadino del PD che, anche per colpa sua, si è ridotto in uno stato vergognoso e a rendere conto del suo operato non ai giornali ma all’assemblea cittadina del PD che in più di un anno non è mai stata convocata, alla faccia della democrazia.

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