In riferimento alla vicenda che ha riguardato la mancata attivazione dello Sportello Unico Attività Produttive al Comune di Aquino, e dopo la consueta, rabbiosa replica di Grincia, ci preme dichiarare di essere davvero soddisfatti di aver colpito nel segno.
Intanto, invitiamo i cittadini a rileggere le dichiarazioni a mezzo stampa del Capogruppo Mazzaroppi, che ha parlato di inerzia certificata a riattivare uno Sportello, fondamentale per gli esercenti, che aveva interrotto le sua attività solo a seguito di un raid punitivo attuato dalla maggioranza animata, in quel preciso momento, dal solo intento di colpire un dipendente comunale, reo di essere uscito indenne da una causa intentata nei suoi confronti (e nei confronti di altri 2 impiegati) dal Sindaco Grincia.
Nella nota si parla di queste dinamiche e del preannuncio da parte del Prefetto dell’attivazione della procedura di commissariamento a spese del Comune e, quindi, della collettività.
Non abbiamo inventato nulla e per provare ciò, per onore di cronaca, ci preme mettere a disposizione degli organi di informazione e dei cittadini l’originale dell’atto inviato dalla Prefettura al Comune di Aquino che dimostra l’inerzia e l’inefficienza dell’amministrazione comunale.
Si è parlato, inoltre, di un probabile commissariamento e la pubblica rimostranza che abbiamo attuato non è altro che una forma di sollecito ed uno sprone a far si che nelle stanza amministrative non si continuasse ad oziare come si è fatto in questi ultimi anni.
Il ritardo del Sindaco nella riattivazione e la nota del Prefetto che certifica la mancata ottemperanza alle circolari giustificano le nostre tesi.
Sia chiara una cosa: noi ci prendiamo sempre le responsabilità di ciò che diciamo e di ciò che facciamo; non siamo abituati ad addossarle ad altri ed anche in questa circostanza gli atti provano che abbiamo tutelato e che stiamo salvaguardando gli interessi della collettività.
Sulle figuracce ci sentiamo di consigliare al Sindaco Grincia di glissare l’argomento dato che è campione mondiale nel rimediarle.
Senza portare troppo indietro la nostra memoria, possiamo senza ombra di dubbio affermare che è imbattibile se ricordiamo la vicenda del dissesto finanziario (prima da lui ostinatamente voluto e deliberato e poi costretto a revocare dopo il nostro motivato e competente ricorso), le circa 15 autotutele cui è stato costretto per correggere atti amministrativi fasulli, la nomina e la successiva revoca (dopo le nostre prese di posizione) del consulente all’Ufficio Tributi (un solo curriculum presentato pochi minuti prima dell’inizio della Giunta che ha deliberato in merito) e tante altre cose ancora che presto, molto presto ) dettaglieremo ai cittadini.
Grincia è l’ultimo che può lamentarsi.
A suo tempo, specie se guardiamo all’ultima campagna elettorale, possiamo affermare che l’ha condotta interamente lucrando su tutti gli argomenti amministrativi che interessavano la collettività ad iniziare dal Piano Regolatore, per finire con il Mercato, con le tasse e con i posti di lavoro.
E noi lo abbiamo sempre contestato.
Aquino, 14.set.2012
Il Capogruppo “Aquino nel cuore”
(Cons. Com. dott. Libero Mazzaroppi)