Il 24 giugno alle ore 17:30 nella sala congressi dell’hotel Liola’, presso l’uscita autostradale Pontecorvo – Castrocielo, si terrà la presentazione del libro ” C’era una volta la DC ” del professor Tommaso Baris.
All’iniziativa, promossa dai circoli di Aquino e Castrocielo del Partito Democratico, parteciperanno, accanto all’autore, il docente di storia Ernesto Pellecchia e l’ex parlamentare PCI, già presidente dell’Istituto Gramsci di Frosinone, Michele De Gregorio.
Scopo dell’incontro è analizzare un fenomeno socio, politico e culturale che ha caratterizzato il nostro territorio per molti decenni, ossia quello della corrente andreottiana nella provincia di Frosinone.
La DC locale,infatti, dal secondo conflitto mondiale sino agli inizi degli anni 80, è riuscita a raccogliere un consenso trasversale che ha saputo consolidare nel tempo sino a istiture un rapporto quasi inscindibile con quello nazionale, di cui Andreotti è stato il più autorevole rappresentante.
In questo contesto di egemonia politica della corrente andreottiana sul nostro territorio quali sono state le proposte,le risposte,le analisi e le critiche delle forze della sinistra attive in quegli anni?
E’ a partire da tali quesiti che emergono da un passato recente che il PD deve dare risposte alla nostra società. Sono istanze, infatti,che hanno avuto solo parzialmente risposta.
La conoscenza del passato è determinamte per la politica in generale e per il PD che, come primo partito nazionale, è chiamato a svolgere, dal livello locale sino ad arrivare all’Italia intera, l’importante ruolo di forza riformatrice democratica.
Il tema di questo incontro, dunque, è quello di analizzare le varie fasi della corrente andreottiana sul nostro territorio con un’ottica critica e al tempo stesso attenta.
Si può parlare di scelte scellerate? O ci sono stati elementi condivisibili che a distanza di anni possono essere discussi senza quell’acredine politica che per decenni ha trovato contrapposti i due blocchi politici più importanti della prima repubblica, DC / PCI?
E’ da questi interrogativi che bisogna partire per cercare risposte alle difficili, ma non impossibili, sfide che il futuro sta prospettando per il nostro territorio ed il PD non può esimersi dal farlo, essendo il partito che molto probabilmente sarà chiamato a rilevare la tremenda eredità delle politiche del centro destra.