L’ultimo velenoso e insultante comunicato redatto e pubblicizzato dalla maggioranza dimostra che sta per concludersi definitivamente e senza alcuna prospettiva di continuità l’era Grincia e che le battaglie di legalità in questi anni portate avanti da questo coordinamento, da Mazzaroppi, Risi, Iadecola e Di Ruzza, hanno prodotto i frutti sperati.
Non v’è dubbio che a dettare l’animoso attacco personale nei confronti di Libero Mazzaroppi sia stata la consapevolezza della prossima disfatta e dello scorno che ancora una volta la maggioranza ha dovuto subire su un qualificante (ed eclatante) punto all’o. d. g.
La cosa, ovviamente, non ci sorprende (intuendo la mano e l’animo dell’estensore), né, tantomeno, ci intimorisce; al contrario, ci rafforza nel proponimento di continuare ad operare in modo da garantire per il futuro della città un clima sociale finalmente pacificato e un rapporto trasparente tra Amministrazione e cittadini.
Anche se ci sono gli estremi per tutelare la onorabilità personale nelle sedi opportune, noi preferiamo, come sempre, salvaguardare gli interessi della collettività.
D’altra parte, siamo abituati a ricevere insulti e ne abbiamo subiti anche di peggiori in questi ultimi sette anni da chi ha inteso e intende gestire il ruolo di amministratore come un potere assoluto e insindacabile.
E guai a chi lo ha contraddetto o osa contraddirlo, come dimostra la sequenza delle azioni intimidatorie, persecutorie e repressive messe in atto:
– denunce ai dipendenti (poi assolti);
– cause di mobbing;
– tre consiglieri comunali di maggioranza persi per strada ed oggi non più in maggioranza;
– cittadini che raccolgono firme o petizioni intimiditi per zittire le loro democratiche proteste;
– sala consiliare negata a partiti politici;
– attacchi personali a Gervasio, Scappaticci, presidenti di associazioni, ecc.
– 15 segretari messi alla porta;
– revisori contabili inusitatamente ingiuriati ed uno, l’ultimo, in procinto di essere cacciato.
Va da sé che il bersaglio preferito degli attacchi non politici, ma personali (anche con modalità vili ed anonime), è L. Mazzaroppi, perché scomodo oppositore e capace, ogni volta, anche grazie alla competenza dei tanti che lo affiancano, di mettere a nudo tutti gli errori e le negligenze amministrative di Grincia & comp.
Questi amministratori, purtroppo, non accettano lo scontro politico e reagiscono con le offese e le ingiurie.
Di solito, però, dietro ad un brutto parlare c’è sempre un modo brutto di ragionare.
E quando c’è un modo brutto di ragionare c’è sempre una gestione amministrativa ancora più brutta.
Ma andiamo al merito della questione. La nota del Sindaco e della sua maggioranza (ammesso che quello ed altri comunicati simili li abbiano scritti loro!!!), oltre che volgare, è inesatta e tendenziosa.
Il nostro voto contrario al rendiconto, perfettamente in linea con la nostra linea di coerente azione amministrativa, non è un voto contro gli investimenti ed il progresso (come vogliono far credere), perché in quell’atto non c’è nulla degno di questi termini.
Progresso, sviluppo e crescita da noi sempre invocati, vanno programmati ed inseriti nei bilanci di previsione (cosa che la maggioranza non ha mai fatto fino ad ora) e quello in corso ne è assolutamente sprovvisto.
In questi giorni siamo in attesa del Bilancio di Previsione per il 2012 e siamo certi che, come al solito, sarà un capolavoro.
Quanto all’avanzo di amministrazione del rendiconto, esso non è altro che la sommatoria di voci eterogenee (fondo di cassa + crediti – debiti), ed è formato da una serie di fondi vincolati (cioè che non si possono toccare).
Dimostreremo che esso contiene:
– i soldi del terremoto da restituire allo Stato;
– i soldi dei loculi cimiteriali anticipati dai cittadini richiedenti;
– i trasferimenti dei finanziamenti regionali per opere in corso;
– i soldi in più della Tarsu illegittimamente da tre anni consecutivi incassati e sottratti dalle tasche degli aquinati (sono davvero tanti e prestissimo ve lo dimostreremo);
– i soldi illegittimamente sottratti ai commercianti per il pregresso dell’imposta sulla pubblicità;
– gli oneri di urbanizzazione, ecc.
Ora il Sindaco dice di avere tanti soldi e, in barba all’inchiesta della Procura della Corte dei Conti che evidenzia delle irregolarità contabili dal 2008 al 2011 ed alla Procura del Tribunale di Cassino che (come abbiamo letto sui giornali) indaga sulle irregolarità degli atti contabili del 2010, dichiara che è “tutto a posto”, come sempre.
Se è vero quanto egli afferma, possiamo dormire sonni tranquilli, perché restituirà i soldi della Tarsu agli aquinati ed abbasserà la pressione fiscale.
Noi, invece, che siamo abituati a dire ai cittadini sempre la verità, senza ombra di dubbio possiamo anticiparvi che fra non molto l’euforia del sindaco si dissolverà come neve al sole di agosto.
Fra qualche mese l’amministrazione ci regalerà, grazie al suo bilancio in attivo:
– l’aumento dell’Imu
– l’aumento dell’addizionale Irpef
– l’ennesimo ed ulteriore aumento della Tarsu
– l’aumento dei Sevizi a domanda individuale, ecc.
A proposito di Tarsu, fra qualche giorno ne vedremo delle belle, e come per il dissesto, per il bilancio, per il Revisore, per la nomina all’Ufficio Tributi e per tutto il resto, vedremo chi ha ragione.
Libero Mazzaroppi
per il Coordinamento delle Opposizioni
con i cittadini… sempre.
Buona domenica .