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Il Comune di Aquino dà il via ad un piano di sviluppo edilizio nella immediata periferia della città.
Con l’approvazione avvenuta nell’ultima seduta del consiglio comunale, si è avviato l’iter per l’attuazione di un”programma integrato”, come viene definito dalla normativa regionale vigente, da realizzarsi nell’area chiamata Canapine, lungo l’asse che porta allo stabilimento fiat e a Cassino.
La superficie interessata da questo programma integrato, ha una estensione di quasi ventimila metri quadrati ,di proprietà della società stessa,e consisterà sopratutto nella realizzazione di unità abitative con relative opere di urbanizzazione, nonchè la creazione di strade e piazzali interni, spazi verdi e anche cubatura per locali commerciali.
L’iniziativa, proposta da una società privata della stessa Aquino, prevede anche una”proposta perequativa” a vantaggio della collettività e che consiste nell’impegno per la riqualificazione di uno spazio sportivo esistente in un quartiere aquinate, e nel completamento del”palazzetto dello sport” posto nelle vicinanze
del complesso residenziale “case fiat”, finito ma non ancora completato in alcune parti interne ed esterne, intervento necessario per poter entrare in funzione.
Il “programma integrato” previsto da una norma di legge del 1997, e che viene approvato in variante urbanistica, è un’iniziativa tesa a riqualificare un tessuto urbanistico edilizio e ambientale, in questo caso quello di un’area di Aquino, caratterizzata attualmente da case sparse in zona agricola, nell’immediato confine con la perimetrazione urbana; lo stesso programma passa attraverso la riorganizzazione urbanistica di tutta l’area tramite le opere di urbanizzazione e le stesse infrastrutture che assicureranno la funzionalità dell’intervento, attraverso la creazione di vie interne, aree di sosta, parcheggi, spazi verdi e l’ampliamrnto della stessa strada che attualmente costeggia l’area su cui si dovrà intervenire, via Canapine appunto.
A fronte della concessione volumetrica richiesta al comune per la costruzione di tre edifici residenziali di tre piani, la stessa società si farà carico, oltre che dell’intervento perequativo, di tutte le opere necessarie alla piena funzionalità dell’intervento: l’allargamento della via esistente che porta all’area, di tutti gli spazi interni sia stradali che sistemati a verde, della rete idrica e fognaria, della pubblica illuminazione.
Da parte comunale, la fase preparatoria è stata seguita e valutata oltre che dall’ufficio tecnico, anche dalla delegata all’urbanistica Antonietta Evangelista.
“E’ un progetto ambizioso per lo sviluppo urbanistico ed edlizio di Aquino, di cui si sentiva la necessità, e che l’amministrazione valutandone le peculiarità positive, ha di buon grado condiviso ed accettato”, ha affermato il sindaco di Aquino Grincia, che ha così continuato.
“Quando i privati presentano proposte fattibili e concrete, l’amministrazione non ha mai avuto difficoltà a recepirle, anzi le incoraggia, perrchè portano vantaggio non solo a chi le propone, ma a tutta la collettività “Il Comune non ha mai ostacolato iniziative di questo tipo, purchè rientrino naturalmente nella fattispecie consentita dalla legislazione urbanistica per lo sviluppo del territorio, e sopratutto che abbiano tutte le caratteristiche per arrivare ad una concreta fattibilità, cioè che non siano campate in aria, e la proposta approvata sembra in possesso di questi presupposti”, ha concluso il sindaco di Aquino.