Solo un mese fa il Segretario del PD si vantava di aver inaugurato una scuola di formazione politica per le nuove generazioni, e da buon predicatore affermava: ”se si vuole rasserenare il clima politico e sociale che si respira ad Aquino bisogna fare un gesto di distensione e avviare un confronto sereno, in caso contrario vincerà sempre la retorica, la polemica e chi ci sguazza dentro trovandocisi a proprio agio”.
Naturalmente come spesso gli accade, quelle parole sono rimaste solo carta straccia, in quanto, fin da subito, si è messo a solidarizzare con chi esprimeva frasi ingiuriose e gravissime all’indirizzo degli amministratori, accusati di essere “morti di fame e corrotti”.
L’esponente del PD, sguazzandoci dentro, mostrava di trovarsi lui a proprio agio, ed esprimeva senza pudore all’estensore di tali dichiarazioni la propria solidarietà, nonostante l’autore delle frasi ingiuriose avesse provveduto a far pervenire agli amministratori che si erano sentiti offesi le proprie scuse.
INSOMMA GERVASIO PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE
Succede che ultimamente questa persona, vestendo i panni di finto predicatore, si è messo a dare lezioni di buona politica e di moralità a destra e a manca, ma soprattutto a prendere le difese di chiunque ingiuri e offenda i rappresentanti amministrativi del nostro territorio (solo quelli di maggioranza però).
Questo particolare personaggio, che tra l’altro ad ogni tornata elettorale ha sempre cercato di accattivarsi le simpatie delle amministrazioni entranti, ha mostrato ancora una volta il suo “bagaglio” di falso moralismo che lo porta troppo spesso a essere vittima delle sue stesse abnormi contraddizioni.
Quello che però ci preme sottolineare è il gravissimo comportamento di un segretario di partito che cerca di gettare benzina sul fuoco con il rischio di alimentare nuovi focolai di violenza verbale e non.
Per fortuna però, egli rappresenta solo il pensiero di pochi, poiché la stragrande maggioranza degli elettori del Partito Democratico la pensa in modo diverso.
Fatte queste brevi considerazioni, consigliamo al grande politologo Gervasio di portare più rispetto per chi il consenso elettorale lo ha sempre avuto ed è stato sempre vicino ai cittadini, e di non farsi tirare troppo per i capelli da chi lo vuole soltanto usare come testa di legno contro questa maggioranza.
Fortunatamente la politica è fatta soprattutto di consenso elettorale che lui non ha mai avuto (perciò non verrà candidato), perché i cittadini mal sopportano i suoi continui salti della quaglia.
Ci stiamo avvicinando alla data del rinnovo del consiglio comunale in un clima di per sé già avvelenato che ha esasperato e penalizzato l’intera collettività per oltre tre anni a questa parte, quindi non ci serve che ci si metta anche un Gervasio.
Dal nostro canto continueremo a vigilare e a tutelare i nostri cittadini affinché possano vivere serenamente e senza paure questo periodo, perché essi hanno già pagato un caro prezzo per tutto quello che è accaduto in questi anni.
Aquino, 15 aprile 2012
Il Gruppo di Maggioranza