[fonte: www.latorreaquino.it]
Al tempo dell’Unità tra Regnicoli e Papalini il nuovo libro di Costantino Jadecola.

COSA ACCADEVA IN “PROVINCIA DI FROSINONE” MENTRE SI FACEVA L’ITALIA?

Domenica 18 dicembre 2011 presso la Sala consiliare del Comune di Aquino, Costantino Jadecola parlerà con Fernando Riccardi del suo ultimo libro, Al tempo dell’Unità tra Regnicoli e Papalini, nel contesto di una manifestazione che sarà introdotta e coordinata da Francesca Cerrone.
Al tempo dell’Unità tra Regnicoli e Papalini cerca di rispondere ad un interrogativo: ma cosa accadde nell’attuale territorio della provincia di Frosinone fra centoquaranta e centocinquanta anni or sono, quando esso era diviso tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, dal momento in cui quest’ultimo era stato annesso al Regno d’Italia con il “conforto” di un plebiscito farsa (21 ottobre 1860) e fino all’annessione, dieci anni più tardi, dello Stato Pontificio (20 settembre 1870)?
Qualcosa accadde. Anzi, più di qualcosa. Quanto basta, insomma, per dire che anche questo territorio, visto nella sua univocità, ebbe un suo ruolo nella vicenda della unificazione nazionale – nulla di trascendentale, beninteso – che, però, in questo secolo e mezzo, o giù di lì, che da essa ci separa, sembra non aver meritato adeguata considerazione.
Quella considerazione, appunto, che ha suggerito l’indagine svolta da Costantino Jadecola e dalla quale si avrà la possibilità di saperne qualcosa in più al di là di cose già note e di altre meno note ed al di là di quel deprecabile fenomeno che fu un certo tipo di brigantaggio che in questo territorio, salvo qualche rarissima eccezione, si manifestò, specialmente per via della presenza di un confine di stato, ad alto tasso delinquenziale e, comunque, del tutto privo, checché se ne dica, della benché minima connotazione ideologica.
Del resto, ci fosse il Papa, un Borbone o un Savoia a comandare, ai briganti ciò non interessava più di tanto. Come indifferente al problema era il popolo, che aveva ben altro cui pensare.
Cosicché ad avere parte attiva in quelle vicende fu la solita élite composta generalmente da persone che non avevano problemi nel mettere insieme il pranzo con la cena, oppure chi riteneva che un cambiamento fosse necessario, ovvero chi era del parere che si stava bene come si stava. Per non dire poi di chi riuscì a prendere il treno al momento giusto per conservare antichi privilegi, consolidandoli. Insomma, una storia tutta italiana.
Di circa duecento pagine e con il corredo di un centinaio di foto, Al tempo dell’Unità tra Regnicoli e Papalini di Costantino Jadecola può considerarsi una pubblicazione che parla, forse per la prima volta in maniera organica, delle vicende accadute nel territorio dell’attuale provincia di Frosinone fra il 1860 e il 1870 sullo sfondo, talvolta, di drammatici eventi, alcuni dei quali ancor oggi non del tutto chiariti, che caratterizzarono il lungo, laborioso e travagliato processo che portò infine all’unificazione nazionale.

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