Nel tabellone pubblicato domenica scorsa è stato certificato (abbiamo pubblicato gli atti ufficiali) che Grincia e La Starza, unitamente alla sparuta maggioranza che malgoverna la Città, hanno indebitamente sottratto dalle tasche dei cittadini una consistente cifra di Tarsu.

Hanno incassato, in palese contrasto con la Legge, con l’ovvio e malcelato intento di far quadrare un bilancio che altrimenti non sarebbe stato in pareggio, quasi € 30.000 in più (cioè il 104 % di percentuale di copertura quando la norma ne prevede al massimo il 100 %).

 

Per dovere di informazione e per il bene dei cittadini (che devono sapere e che meritano rispetto) trascriviamo integralmente quanto testualmente riportato dal dott. Pagliarini nel Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2011:

 

TARSU

“Il gettito previsto in € 583.00 è stato determinato sulla base delle tariffe deliberate dall’Ente. La percentuale di copertura del costo è pari al 104,37 %; tale percentuale risulta in contrasto con il disposto normativo previsto dall’art. 61 D.Lgs. 507/93, in ottemperanza del quale non è possibile prevedere e realizzare un introito derivante dal servizio di raccolta e smaltimento superiore ai costi che si prevede di sostenere.

Questo Organo rileva inoltre che in sede di riapprovazione del rendiconto esercizio 2009 sono stati introitati dall’Ente ulteriori entrate derivanti dall’accertamento TARSU per gli anni 2005 – 2010; tali maggiori entrate non sono state rapportate ai costi sostenuti distinti per ogni singolo anno, pertanto qualora da questa analisi risultasse una differenza positiva a beneficio delle casse dell’Ente, essa andava restituita ai contribuenti sotto forma di una minore aliquota impositiva per l’esercizio 2011.”

 

Chiaro il concetto?

 

Secondo la relazione:

–      avete frodato gli aquinati

–      se rifate bene i conti, il maltolto è anche maggiore di quello certificato

–      dovete quindi restituire i soldi illegalmente sottratti alla gente

 

Secondo noi non lo farete mai perché:

–      della gente non ve ne frega niente

–      altrimenti non vi quadra il bilancio, che comunque è falso

–      come al solito vi giustificherete dicendo che è stato fatto “a vostra insaputa”.

 

Comunque i 9 furbetti avvinghiati alle loro poltroncine ed asserragliati al potere si trovano, stavolta, di fronte ad una grande opportunità. Ad un’occasione (forse l’ultima) per recuperare un po’ di credibilità sia agli occhi dei cittadini che a quelli di chi ci osserva al di fuori: cambiare la tassazione (tra le più elevate della provincia) ed introdurre un legittimo sistema di rimborso e di sgravio a favore dei cittadini contribuenti che si sono visti sottrarre una cifra d’imposta di gran lunga più elevata del dovuto.

 

Le chiacchiere stanno a zero. Aquino non è più il paese dei furbi.

Meglio ancora, con la nostra opposizione abbiamo dimostrato e continuiamo a dimostrare, che non è più (come “grincia & co.” ritengono) il paese dei fessi, visto che i furbi dell’amministrazione sono ormai uno sparuto gruppetto di 9 persone (più altri 2 – 3 ometti esterni), sono quindi una minoranza.

I cittadini, in questi anni, anche grazie al nostro incessante lavoro, hanno imparato, a loro spese, che non è necessario subire e tacere e sanno che l’illegalità va perseguita.

Per questo incoraggiano, condividono ed apprezzano le nostre iniziative, che sono rivolte esclusivamente alla loro tutela contro le angherie e le vessazioni operate da un’amministrazione che disattende le reali esigenze della gente, delle famiglie, delle imprese e del territorio.

 

Caro Sindaco, sappiamo che specie per te è doloroso, ma tu e la tua maggioranza dovete restituire i soldi della Tarsu ai cittadini di Aquino altrimenti è vero che… pur di rimanere in carica fate pagare ai fessi.

In ogni caso, vi consigliamo di preparare i bagagli perché il treno di incapacità e di ingiustizia, carico di rabbia, che conducete è in prossimità del capolinea.

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