Ennesima stangata nel settore sanitario. Federfarma ha pubblicato i risultati sul rapporto 2010, mettendo in evidenza un aumento della spesa per l’acquisto di farmaci con un netto incremento rispetto all’anno precedente.
Le previsioni per il futuro sulle tasche dei cittadini, però, sono tutt’altro che rosee: infatti a seguito di tagli sulla sanità ci sarà un ulteriore aggravio per il portafoglio delle famiglie.
Per non parlare poi delle liste di attesa “eterne”! Chi le rispetta attende oltre 100 giorni per una visita oculistica o urologica, più di 180 per una visita cardiologia, ma anche 340 giorni per un’ecografia. Cittadini disorientati e a caccia di informazioni, in lotta tra loro per accedere alle prestazioni ma il più delle volte vittime di un sistema di liste di attesa colabrodo.
Roma è in sofferenza ma il dramma lo si vive maggiormente nelle province laziali compresa la nostra!
A Frosinone occorrono dieci mesi per una mammografia, a Latina addirittura tre anni per un eco-doppler. I dati, appena usciti dal cervellone del Recup, il Centro unico di prenotazione della Regione Lazio, sono relativi al mese di marzo 2011. E i numeri sono da brivido.
Per l’eco-doppler dei tronchi sovraortici, un esame che prelude spesso all’intervento chirurgico, l’attesa è di 163 giorni al poliambulatorio di piazza Gentile da Fabriano, 216 all’Ospedale Santo Spirito. Fuori Roma, si toccano i 382 giorni all’Ospedale Santa Scolastica di Cassino (Frosinone). Più di tre anni, invece, esattamente 1.116 giorni, l’attesa-record al Poliambulatorio di Formia (Latina).
Sempre alti i tempi per la Mammografia bilaterale: 114 giorni al Poliambulatorio di via Luzzatti (erano 96 a febbraio, 91 a gennaio), 196 all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia. All’ospedale di Sora (Frosinone) l’attesa è di 311 giorni. All’ambulatorio ospedaliero di Fondi, addirittura servono 502 giorni, un anno e mezzo. Eppure lo screening mammario annuale è fortemente raccomandato a tutte le donne oltre i 40 anni d’età.
Sei mesi, invece, esattamente 185 giorni, l’attesa per l’Eco-doppler degli arti superiori ed inferiori al Nuovo Regina Margherita di viale Trastevere. All’ospedale di Cassino (Frosinone) si sale a 329 giorni. Al Poliambulatorio di Formia si toccano i 582 giorni. L’esame serve a individuare con esattezza la presenza di una trombosi e a diagnosticare eventuali malattie del cuore e tumori. E richiederebbe di sicuro più tempestività.
Non va molto meglio per l’Ecografia dell’addome completo. A Roma si toccano punte di 195 giorni al presidio ospedaliero di via Forteguerri. All’ospedale di Santa Maria Goretti di Latina si arriva a 441.
Code-record anche per un altro esame molto richiesto: la Risonanza magnetica nucleare della colonna. Le attese sono di 145 giorni al Policlinico Casilino, 287 al Grassi di Ostia Lido, 208 a Rieti. Ma prima bisogna farsi visitare dall’ortopedico. E c’è altro tempo da aspettare: 45 giorni al presidio di via Mozart, 66 a Ciampino, 72 a La Rustica, 150 a Palombara Sabina, 153 all’ambulatorio ospedaliero di Terracina (Latina). A chi ha problemi alla schiena non resta nel frattempo che camminare con un bel bastone!