Con i dieci voti della maggioranza,il consiglio comunale di Aquino ha approvato i cinque punti all’ordine del giorno e che riguardavano tutti,manovre finanziarie necessarie dopo l’annullamento della dichiarazione di dissesto votata il 4 febbraio scorso.
Dopo l’annullamento votato dal consiglio, e dato il caso di Aquino,”più unico che raro” come è stato definito più volte, data l’insussistenza degli elementi che portano ad un dissesto, nonostante gli uffici finanziari comunali all’epoca l’avessero attestato, la maggioranza ha pensato di riapprovare con modifiche tutti i pun ti allìordine del giorno di quel 20 ottobre dell’anno scorso, modifiche dovute alle nuove conoscenze sui dati finanziari positivi e non invece catastrofici del comune di Aquino.
In pratica si è invece accertato,successivamente ai dati del 20 di ottobre, allora assolutamente negativi secondo i “tecnici”, un conto consuntivo del 2009 non in disavanzo di 250 mila euro, ma allo stato odierno addirittura con un avanzo, e un surplus nella salvaguardia degli equilibri del bilancio, di oltre 400 mila euro, con cui sono stati coperti i debiti fuori bilancio e l’accantonamento di una somma di oltre 200 mila euro.
Alla luce di questi nuovi positivi dati, tutti di ordine tecnnico contabile e non politici e che prima, non si sa perchè gli uffici non avevano riscontrato, il consiglio comunale ha proceduto all’approvazione dei nuovi strumenti finanziari rielaborati.
Questi sono, il consuntivo del bilancio del 2009, la variazione del bilancio 2010, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, la salvaguardia degli equilibri del bilancio 2010, l’assestamento del bilancio 2010.
Prima del voto, i due consiglieri di opposizione presenti, Risi-Mazzaroppi, hanno abbandonato i lavori del Consiglio.