Tutto è lecito pur di boicottare i referendum del 12 e 13 giugno (nucleare; acqua pubblica e legittimo impedimento).

Il Governo Berlusconi, dopo avere fatto spendere 300 milioni di euro agli italiani, pur di evitare il raggiungimento del quorum, inventa una moratoria sul nucleare al solo fine di non permettere ai cittadini di esprimere la propria volontà in materia.

Berlusconi dichiara candidamente che la moratoria è solo un espediente per evitare il voto, infatti dice: “Se fossimo andati oggi a quel referendum il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire.” Inoltre aggiunge “Siamo convinti che il nucleare sia un destino ineluttabile”.

Dichiarazioni che contrastano con quelle del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e del Sindaco di Roma Gianni Alemanno che si sono espressi contro la costruzione di centrali nucleari nel territorio della Regione Lazio.

C’è molta confusione nelle file del centrodestra, il Governo è in crisi e non riesce ad esprimere una linea unitaria su nessun argomento, dai referendum alla Libia è un continuo ondeggiare tra le varie posizioni di Ministri e Parlamentari. Bisogna fare chiarezza e l’unico modo è dare la voce al popolo.

Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini ad andare a votare il 12 e 13 giugno per i referendum e votare SI a tutti e quattro i quesiti.

Diamo un segnale forte a questo Governo, dimostriamo che in democrazia il popolo è sovrano!

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