Queste le dichiarazioni di Antonietta Evangelista Consigliere Comunale delegato ai LL.PP. e urbanistica del Comune di Aquino per quando riguarda la questione del sottovia di via Roma, oggetto di interrogazione consiliare da parte di Libero Mazzaroppi esponente del gruppo di opposizione “Aquino nel Cuore”.

“Premesso che il sottovia ferroviario è stato realizzato alla fine degli anni ’80. Esiste quindi da più di 20 anni, e con esso le problematiche connesse e complementari, che hai rappresentato, e che ti sei è trovato ad affrontare come componente di diverse passate amministrazioni che in questi anni si sono succedute.

Tale problematica, dovuta alla particolarità dell’opera, esiste sin da allora, allorquando per realizzare l’opera è stato interrotto il fosso di scolo adiacente la ferrovia, dato che purtroppo il suddetto sottovia raccoglie, in caso di pioggia, le acque di scolo provenienti dalla Casilina, dal territorio di Castrocielo, dalle scarpate della stessa struttura, ed a cui vanno a sommarsi le acque provenienti dai binari ferroviari sovrastanti e quelle che fuoriescono per il troppo pieno dal pozzetto di raccolta e sollevamento dell’impianto di smaltimento dell’Ato 5, posto a monte della scarpata.

Ma, al di là di tutta la demagogia e delle strumentalizzazioni che solo oggi vanno montando a dismisura, è opportuno precisare che, non mi risulta che mai in passato, né il Consiglio Comunale né la Giunta, organi di cui hai fatto parte per diversi anni, abbia mai intrapreso tentativi di alcun genere al fine di prevenire o risolvere questo annoso problema.

Mi preme tuttavia precisare, al fine di rassicurare i cittadini di Aquino, che questa Amministrazione Comunale non ha sottovalutato il problema dell’allagamento del sottovia ferroviario di Via Roma, tant’è che dal 2008 ad oggi, numerose sono state le richieste di intervento, le diffide, e le comunicazioni dirette agli enti corresponsabili delle anomalie e dei disagi rappresentati, quali l’ATO 5, la Provincia di Frosinone, le Ferrovie, con i cui tecnici e responsabili sono stati effettuati diversi sopralluoghi.

In particolare, come ho già dichiarato nell’ultimo Consiglio Comunale, la situazione è stata seguita anche attraverso un’attenta ed approfondita analisi tecnica per accertate le cause ed i possibili rimedi; alla luce di ciò è in procinto la convocazione di un tavolo tecnico a cui saranno invitati a partecipare tutti gli enti coinvolti nella problematica, al fine di attuare un possibile intervento di risoluzione.

Riguardo agli automobilisti, mi preme precisare che, oltre ad essere richiesta una normale prudenza ed il rispetto dei limiti di velocità, il luogo è ben illuminato e la situazione è opportunamente segnalata dai necessari cartelli stradali.

Esiste inoltre un efficiente segnale luminoso che entra in funzione non appena inizia il ristagno dell’acqua.

Quanto alla situazione dei sinistri e delle richieste di risarcimento, appare evidente che gli stessi non sono mancati nemmeno negli anni precedenti agli ultimi tre, anzi sembra che da sempre vengono richiesti risarcimenti per danni subiti sul suolo pubblico, per le più svariate motivazioni.

E, tanto per rimanere in tema di strade, come già da tempo annunciato e programmato, grazie alle migliori condizioni atmosferiche, stiamo iniziando i lavori di manutenzione stradale, in attuazione di un progetto da tempo predisposto.

In conclusione penso che  hai contestato sia invece stata affrontata dall’Amministrazione Comunale con la dovuta attenzione, dato che mai in passato nemmeno tu ti sei preoccupato di attuare alcun provvedimento in merito.

                                      Antonietta Evangelista

Consigliere delegato ai LL.PP. e Ubanistica

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