AQUINO – 03 MAG – Varata la nuova giunta dell’amministrazione comunale di Aquino targata Grincia.
Confermati tutti gli assessori uscenti, due i volti nuovi dell’esecutivo comunale: sono l’assessore alla pubblica istruzione e servizi scolastici e Nicola Iadecola e all’assessore all’igiene, raccolta dei rifiuti e tutela ambientale Antonella di Gennaro. Entrambi sono alla loro prima esperienza amministrativa.
La giunta è stata varata nel corso del primo consiglio comunale che si è tenuto sabato mattina alle 10e30. Quattro erano i punti all’ordine del giorno.
Dopo la convalida degli eletti c’è stato il giuramento del sindaco e la nomina degli assessori e dei consiglieri delegati. Per ultima è stata eletta la commissione elettorale che sarà composta da Enrico De Clemente e Nicola Iadecola per la maggioranza e Luca Di Ruzza per l’opposizione. Mario Giannitelli, Fausto Tomassi ed Emanuele Tomassi sono invece i sostituti.
Tutto si è svolto con tranquillità e regolarità. In apertura il sindaco ha letto la lettera di saluto del parroco di Aquino. Poi ha delineato le guide programmatiche del suo mandato ed ha aperto la discussione.
“Il nostro è un programma articolato, ma non fantasioso, realizzabile e con iniziative fattibili – ha detto nel suo intervento il sindaco Grincia. Le principali linee che si intendo seguire, riguardano soprattutto tre punti: il bilancio, i servizi e lo sviluppo del territorio”. Aperture al dialogo sono arrivate dai capogruppo dell’opposizione Libero Mazzaroppi e Marco Iadecola.
“ La nostra azione– ha detto Libero Mazzaroppi – sarà improntata al rigido e severo controllo degli atti amministrativi, ne segno della trasparenza e – ha continuato – della regolarità, senza isterismi e prese di posizione contro. Se farete bene – ha proseguito Mazzaroppi – vi applaudiremo, se farete male saremo implacabili sotto ogni aspetto”.
Apertura che non è arrivata invece dall’altro capogruppo, Emanuele Tomassi. Questo non perché non ci fosse la volontà al dialogo, ma semplicemente perché Emanuele Tomassi in consiglio comunale non c’erà. Per lui ha parlato Luca Di Ruzza.