Più di 250 firme: sono questi i numeri snocciolati da Pietro Ferone, segretario cittadino del PdCI di Aquino commentando l’esito della raccolta firme contro il nucleare. Il PdCI infatti era presente domenica scorsa in Piazza San Tommaso ad Aquino dove ha promosso una raccolta di firme contro il nucleare.

Crediamo – dice  Pietro Ferone – che sia  necessario tenere conto anche del referendum del 1987 quando il popolo italiano si è espresso a larghissima maggioranza contro il nucleare. Il governo Berlusconi invece punta ad un ritorno dell’energia atomica con un investimento massiccio di risorse economiche per la costruzioni delle centrali, senza tener minimamente conto della volontà del popolo italiano.

Noi diciamo invece si ad una nuova politica energetica fondata sulle energie rinnovabili. Questo perché il sole, il vento, la forza dell’acqua fluente e il calore che scorre sotto terra sono le uniche fonti di cui l’Italia resterà sempre veramente ricca e sono le uniche da cui trarre energia pulita. Sono fonti – dice – da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occupazionali. Quello di domenica – conclude Ferone – è un segnale di sensibilità molto importante dei cittadini si Aquino anche considerando che – annuncia – se il governo Berlusconi dovesse andare avanti con il nucleare l’area del Garigliano è stata individuata dal Governo come la più importante discarica di scorie radioattive d’Italia, con tutte le conseguenze per la salute che ne derivano”

13/10/2010, Aquino

Pietro Ferone

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