Il Sindaco e la Giunta di Aquino sono stati prosciolti dall’accusa di “falso in atto pubblico”.

         Dopo un esposto-denuncia presentato da consiglieri dell’opposizione di Aquino, era stata avviata tutta un’indagine culminata con la richiesta di rinvio a giudizio del Pubblico Ministero del Tribunale di Cassino.

         Stamattina 7 ottobre, si è tenuta l’udienza davanti al magistrato Tudino, Giudice del Tribunale di Cassino. All’udienza presenti il sindaco Grincia e altri assessori facenti parte della Giunta dal 2007, l’arringa per la difesa è stata tenuta dall’avv. Gianfranco Iadecola a cui si è associato l’avvocato Carlo Turchetta, che ha dimostrato come nessun reato era stato consumato dalla Giunta di quel tempo che aveva adottato una delibera in cui mancava un atto che si attestava presente, delibera che comunque non era stata mai pubblicata e mai era diventata esecutiva.

         “Contro questo atto insussistente si era accanita l’opposizione che da quel momento, un giorno sì, e l’altro pure, presenta denunce alla magistratura per qualsiasi argomento, usando un metodo di lotta politica semplicemente aberrante” afferma il sindaco di Aquino che conclude: “il magistrato ha sentenziato che non esisteva la volontà di dolo nella condotta della Giunta; anche se ci sono voluti due anni per dimostrarlo; questa è la semplice verità: una semplice disattenzione della Giunta, come abbiamo sempre affermato. Colgo l’occasione per ringraziare sentitamente i nostri avvocati difensori Avv. Gianfranco Iadecola e Avv. Carlo Turchetta”.  

         Gli altri prosciolti oltre al Sindaco Grincia sono gli assessori dell’epoca Forlini, Di Sotto, Bono, Capuano e Giannitelli.

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