L’enciclopedia Wikipedia definisce l’ONESTA’: “indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera SINCERA, LEALE e TRASPARENTE, in base a principi morali ritenuti universalmente validi. Questo comporta l’astenersi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all’ambiente in cui si vive”.

Analizziamo adesso se i comportamenti dell’”ONESTO” sindaco Grincia sono conformi a quanto sopra detto:

  • Un Sindaco che nasconde a tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, atti trasmessi dalla Corte dei conti che rilevano gravissime inadempienze della giunta comunale, prospettando a loro carico diverse ipotesi di reato, è LEALE e TRASPARENTE?
  • Un Sindaco che dice a tutta la città di aver redatto e fatto approvare un nuovo Piano Regolatore, quando invece tutto è risultato una Bufala, è SINCERO e LEALE?
  • Un sindaco che propaganda la raccolta differenziata “Porta a Porta” e poi si scopre che non ha aderito al progetto, come lo definiamo?
  • Un Sindaco che fa approvare un bilancio di previsione dichiarando di rispettare il patto di stabilità e poi questo non risulta vero, è SINCERO?
  • Un Sindaco che fa pagare l’acquisto dei loculi cimiteriali e poi non li consegna, è SINCERO – LEALE e TRASPARENTE?
  • Un Sindaco che nasconde i soldi della Regione Lazio destinati ad una casa famiglia per l’assistenza di bambini in disagiate condizioni economiche e sociali, SI ASTIENE DA COMPORTAMENTI RIPROVEVOLI NEI CONFRONTI DEL PROSSIMO?

Noi riteniamo di NO. I comportamenti del Sindaco Grincia sono tutti all’opposto della definizione di ONESTA’ che viene data dall’enciclopedia. Tutti dicevano che il Sindaco Grincia era una persona antipatica, asociale e poco dotata di capacità amministrativa, però veniva ritenuto onesto. Ebbene anche questo assioma è venuto a mancare, perché i suoi comportamenti NON rientrano sicuramente in quei principi morali che richiedono come qualità umana la SINCERITA’, la LEALTA’ e la TRASPARENZA.

A tutto questo si aggiunge adesso anche l’aggravante della mancanza di DIGNITA’. Perché se questa fosse presente sia nei sentimenti del Sindaco Grincia, sia in quelli della sua maggioranza, avrebbero sentito il dovere morale di prendere atto dei disastri amministrativi combinati e dei danni arrecati alla loro città ed ai loro concittadini ed avrebbero rassegnato le DIMISSIONI.

Aquino merita molto di più di questi 20 anni di disastro amministrativo.

Franco Ruffino

UDC Aquino ed esponente dei Moderati per Aquino

Nel Coordinamento delle opposizioni

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