Tutti ricordano la capillare opera di divulgazione del servizio di raccolta “porta a porta” di rifiuti domestici differenziati che l’amministrazione Comunale effettuò alcuni mesi orsono presso la cittadinanza allo scopo di sensibilizzarla e renderla edotta dei vantaggi di questo nuovo servizio, erogato per il tramite dell’Unione Cinquecittà.Notizie di stampa, siti internet “addobbati” per l’occasione, conferenze ecc ecc, sembrava che l’inaugurazione della raccolta “porta a porta” dovesse essere l’evento amministrativo più atteso della corrente legislatura, quello che avrebbe risolto una volta per tutte e con minori costi l’annoso problema della raccolta della nettezza urbana. E l’inaugurazione sembrava sempre più imminente tra l’entusiasmo dei cittadini, le cui aspettative in un servizio decoroso si consolidavano sempre più. Dopo di che, all’improvviso, come degli aerei in transito nel triangolo delle Bermuda, della raccolta “porta a porta” non se ne è saputo più nulla. Nel frattempo era salito sullo scranno di vicepresidente dell’Unione quel “furbacchione” di Giovanni Euriti, pedina fidata del Sindaco Grincia, al quale è accomunato dal notorio iperattivismo amministrativo, che lo rende meritevole dell’indennità, che -unico tra gli attuali amministratori comunali, se non erro – percepisce dall’Unione Cinquecittà. Ma sulla questione “indennità” voglio evitare la facile demagogia, perché se l’amico Giovanni – in luogo dell’oziare nel tempo libero – dedica le sue energie lavorative alla città, è giusto pure che venga in qualche modo compensato. Però oggi sono venuto a conoscenza – per il tramite di atti ufficiali ai quali ha avuto accesso per primo il consigliere Di Ruzza – che il Comune di Aquino sebbene più volte (novembre 2009; febbraio 2010; giugno 2010) formalmente diffidato dall’Unione all’adozione degli atti e delle delibere propedeutiche all’inaugurazione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” NON HA ADERITO e questa è la ragione per cui siamo ancora al palo.
ED ALLORA CARO VICEPRESIDENTE EURITI TI CHIEDO:
a) PERCHÉ QUESTO SERVIZIO NON È ANCORA PARTITO ? AVETE PER CASO PRESO PER FESSI I CITTADINI ANCHE SULLA RACCOLTA “PORTA A PORTA” ?
b) perché non hai detto mai nulla sulla vicenda ?
c) non è che avete dimenticato di prevedere in bilancio le somme per la raccolta differenziata “porta a porta” ? (a me, se non erro, questo impegno in bilancio non risulta ndr)
d) cosa hai concretamente fatto negli organi e con atti ufficiali dell’Unione (non a chiacchere nelle “conventicole” tra pochi intimi che per quanto mi riguarda è puro gossip) per far sì che questo servizio – che la Tua amministrazione ha tanto decantato – partisse al più presto ?
e) nella nota della Corte dei Conti si ipotizza “conseguenze sul piano della sana gestione dell’ente e con profili di responsabilità amministrativa-contabile e penale” in merito alla vicenda “stabilizzazione” degli operatori, per la quale, se non erro, Tu intervenisti anche in consiglio comunale, leggendo un comunicato a sostegno della legittimità e della opportunità della scelta amministrativa, oggi oggetto di chiarimenti da parte del magistrato contabile: cosa puoi dire ai cittadini sulla questione ?
ed, infine, mi chiedo, a cosa serve l’Unione Cinquecittà se, dei servizi che istituisce, non ne beneficiamo ?
Ovviamente verificheremo come stanno le cose sulla questione anche presso l’Unione adottando tute le iniziative del caso ed informando puntualmente i cittadini
Avv Carlo Risi
Consigliere Comunale