Lunedì 19 luglio 2010, al mattino, è stata convocata la Giunta Comunale che avrebbe dovuto deliberare su questioni e problematiche amministrative di primaria importanza per la cittadinanza.

Ma, fatto per ben tre volte l’appello, l’ultimo anche in tarda mattinata, non si è mai raggiunto il numero legale perché ben quattro assessori su sei erano altrove ed il Sindaco non ha potuto far altro che mestamente prendere di quest’ulteriore figuraccia della sua compagine.

Ma questa volta, forse contrariamente a quanto accaduto in passato, il Sindaco ha voluto che l’evento fosse certificato in un atto pubblico, cioè in un verbale di Giunta Municipale, probabilmente da esibire – all’occorrenza- a difesa propria contro le contestazioni, che nell’immediato futuro –in occasione dell’ennesima crisi- dovessero provenire dall’interno della sua maggioranza.

Quanto accaduto –sia chiaro – non mi sorprende affatto, né mi scandalizza, avendo sempre ritenuto e dichiarato, in ogni contesto, che la Giunta, sia nei suoi singoli componenti che nel suo insieme, è – a cominciare dal Sindaco chi la presiede – palesemente inadeguata, sia per competenza amministrativa che per capacità progettuali, al ruolo centrale e decisivo che, nel governo della nostra Città, dovrebbe, invece, esercitare con prestigio ed autorevolezza.

E la conferma di questa mia opinione è sotto gli occhi di tutti, basta guardarsi intorno e riflettere per un momento, senza ipocrisie e pregiudizi di parte, su come Aquino è amministrata.

E, da un certo punto di vista, verrebbe da considerare che è meglio una Giunta deserta che una Giunta presente che combina solo pasticci.

In ogni caso, una Giunta Comunale “deserta” è evento che suscita particolare riprovazione e allarme nella cittadinanza, cioè proprio tra quel “popolo democratico” che, sistematicamente a sproposito, il vicesindaco Giannitelli, di tanto in tanto, evoca nei suoi “siparietti” consiliari.

La Giunta “deserta” è quindi la migliore testimonianza del disinteresse, della lontananza degli attuali amministratori della maggioranza del Sindaco Grincia dalle esigenze e dalle problematiche dei cittadini, che pure patiscono le conseguenze dello sfacelo amministrativo in essere.

Ma gli assessori assenti hanno forse altro da fare, essendo impegnati in una attività frenetica di preparazione di improbabili e fantomatiche liste di candidati da contrapporre a noi dell’Opposizione nel grottesco e vano tentativo di sopravvivere a se stessi e di protrarre anche per il futuro il loro “buon” governo.

Vorrei invitare tutti questi amministratori, inclusi gli “aspiranti” sindaci, che si annidano nell’attuale maggioranza e che “aspiranti” rimarranno, ad esser –per ora – più presenti nelle riunioni di Giunta Comunale e ad attivarsi per risolvere i gravi problemi che affliggono i rispettivi assessorati (per esempio: quale è lo stato del commercio ad Aquino? e del turismo ? e dell’artigianato ? e del lavoro ?) senza farsi illusioni sull’amministrazione che verrà dalla quale rimarrete estranei.

Aquino 25 luglio 2010

Avv Carlo Risi

Gruppo Consiliare Aquino nel Cuore

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