«La crisi è una dura realtà, ma il peggio è passato» (La Stampa, 3 luglio 2009)
«Il peggio della crisi finanziaria sembra sia alle spalle e sia iniziata, sia pure lentamente, la ripresa» (L’Unione Sarda, 28 ottobre 2009)
«Non ci saranno situazioni di miseria e di crisi acuta» (Il Sole 24 Ore, 2009)
«Il governo non sta con le mani in mano aspettando che la crisi passi da sola» (La Repubblica, (15 maggio 2009)
«Dopo essere usciti da una forte crisi, stiamo iniziando la risalita…» (Quotidiano di Sicilia, 12 marzo 2010)
«La crisi finanziaria è ormai sfogata.. e solo la paura può aggravarla o allungarla temporalmente» (AP COM, 10 luglio 2009)
«La crisi esiste ma è vissuta sui media in maniera più drammatica» (ANSA, 6 marzo 2010)
Un ‘atteggiamento «colpevole» dei media che dipingono la crisi come «irreversibile e catastrofica». Ed un comportamento «assolutamente colpevole» anche dell’opposizione, anche perchè «credo che il momento peggiore della crisi sia superato». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da Mosca, parlando della congiuntura economica, e sottolineando come «c’è stato un diluvio, ma dopo tutto è tornato come prima, meglio di prima». (corriere della sera 19 maggio 2010)
Silvio Berlusconi rivendica i risultati del governo, a cominciare da quello di aver reagito “meglio di tutti gli altri” davanti alla crisi, evitando fra l’altro di far fare al Paese la fine di Grecia e Spagna. Sostiene di aver già abbassato le tasse, eliminando l’Ici e riducendo di 2 miliardi le imposte alle imprese. (Ansa 6 febbraio 2010)
Oggi…
conclusione