Con una richiesta ufficiale al Segretario Comunale, al responsabile PM e alla Giunta Comunale il capogruppo di Aquino nel cuore, Libero Mazzaroppi, chiede di visionare gli atti relativi al procedimento riguiardante il sito inquinato in località Torre San Gregorio. ” Nel mese di settembre dello scorso anno – scrive Mazzaroppi – il M.llo Di Nardi ha sequestrato un’area verde nel territorio del Comune di Aquino che era stata adibita a discarica abusiva di materiali inerti; nel campo, situato nei pressi dell’Aeroporto, dove sono stati rinvenuti numerosi scarti di coperture di eternit, materiale altamente pericoloso ed inquinante, la Polizia Municipale ha provveduto, come previsto dalle leggi vigenti, ad affiggere il cartello che ne indicava il sequestro ed a delimitare e transennare l’area; le lastre di amianto in questione sono state completamente abbandonate dall’amministrazione comunale ed in particolare dal Sindaco nonostante più volte sollecitato a mezzo stampa sia dal sottoscritto che da privati cittadini; considerato che sono trascorsi, nel più assoluto ozio e disinteresse amministrativo, quasi 10 mesi senza che il materiale inquinante abbai trovato la giusta e dovuta collocazione e che siamo, come molti dei nostri concittadini, fortemente e seriamente preoccupati; è nostra intenzione tutelare i cittadini, il territorio, l’ambiente dove vivono e l’aria che respirano, in tutte le sedi e con tutti le iniziative possibili; ai fini esclusivi per l’esercizio del mandato e dovendo agire per tutelare l’Ente, qualora si ravvisino delle irregolarità gestionali o d’iniziativa, chiede che vengano forniti, con la dovuta celerità (data l’importanza e la valenza della questione) tutti gli atti relativi al procedimento ed al sequestro del sito inquinato in località Torre San Gregorio (ovviamente, non coperti da atto di segretezza emesso dall’Autorità Giudiziaria) nonché tutta la corrispondenza intercorsa in merito alla vicenda tra tutti gli Uffici interni al Comune e gli Enti esterni interessati. E’ gradita una sollecita risposta alla presente.”

fonte www.ultimissime.net

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