Basta con gli atti di vandalismo che sempre più stanno colpendo il centro di Aquino e in modo particolare gli edifici storici e gli edifici pubblici nonchè l’arredo urbano, panchine e lampioni.
Ancora è viva l’indignazione per l’imbrattamento con vernice che ha dovuto subire l’antica chiesa della Madonna della Libera; ormai il castello e la casa di San Tommaso sono quotidianamente sottoposti a questi gravi atti di inciviltà, tra l’altro molto difficili da riparare date le strutture molto delicate.
Lo stesso palazzo comunale non viene risparmiato dagli imbrattatori, ragazzi che sul far della sera si accomodano davanti agli ingressi posteriori e laterali “divertendosi” a imbrattare con scritte varie e disegni sconci le bianche pareti dell’edificio.
Lo stesso succede sulle pareti della chiesa cattedrale.
Il Sindaco Grincia ora dice basta a tutto questo e si serve di un’apposita ordinanza sindacale per cercare di mettere un freno a tutti questi atti di inciviltà, e ne affida l’esecuzione non solo alla Polizia Municipale, ma anche ai Carabinieri e alle atre forze dell’ordine.
Non solo comunque questi sono colpiti dall’ordinanza, ma anche quanti abbandonano rifiuti per ogni dove e depositano lungo le strade immondizia e cartacce oltre che materiale di risulta.
Recita infatti l’ordinanza che “è fatto divieto di manomettere e danneggiare manufatti di arredo urbano, chiese e strutture pubbliche e imbrattarli con scritte, vernici, spray o segni di qualsiasi tipo … che è fatto divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere, compreso i rifiuti ingrombranti e il materiale di risulta …”.
Si torna anche sulla situazione della piazza San Tommaso continuamente denunciata dai cittadini per l’invivibilità sopratutto nella primavera e nell’estate.
A tal proposito l’ordinanza del Sindaco fa divieto di “effettuare giochi pericolosi … e circolare con biciclette e motorini sul piano rialzato della piazza San Tommaso” … perchè, continua l’ordinanza, la detta piazza è “continuamente fatta oggetto di abusi di questo tipo, con grave danno non solo per il decoro urbano, ma anche e sopratutto della sicurezza dei cittadini, in modo particolare bambini e anziani”.
L’ordinanza prevede una sanzione pecuniaria amministrativa di 500 euro per i trasgressori con richiesta, per gli autori degli atti di vandalismo e imbrattamento, di ripristino allo stato precedente e al risarcimento dei danni”.