Straordinaria partecipazione di pubblico ed entusiasmo palpabile per l’apertura ufficiale della campagna elettorale di Francesco Scalia. Oltre 1.400 i simpatizzanti, gli iscritti al PD e gli amministratori locali che si sono raccolti da tutti gli angoli della provincia lo scorso giovedì 25 febbraio al Cinema Nestor di Frosinone per prendere parte a questo momento di alto profilo politico e per testimoniare il proprio calore ed appoggio all’ex Presidente dell’Amministrazione Provinciale in vista dell’appuntamento elettorale. Una partecipazione intensa, che ha dato rinnovato vigore alla campagna dell’Assessore Regionale ed ha dimostrato quanto consenso abbia ottenuto nel tempo la politica di estrema concretezza adottata da Scalia sul territorio della provincia. La cerimonia si è aperta con la proiezione di un primo spot elettorale incentrato sulla figura e l’operato del candidato e, a seguire, con un secondo video sull’aeroporto di Frosinone, intervento infrastrutturale che può cambiare le sorti economiche ed occupazionali del Frusinate, di cui Scalia è l’unico vero sostenitore. A coordinare gli interventi di apertura, il giornalista, Francesco Puglisi, che ha portato i saluti del Sindaco di Frosinone, Michele Marini, ed ha ringraziato per la loro presenza i sindaci di Ferentino, Sora, Serrone, Castelliri, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Veroli, Esperia, Pofi, Giuliano di Roma, Gallinaro, Vallemaio, Terelle ed Arce. Sono quindi intervenuti per confermare pieno sostegno a Francesco Scalia, il Consigliere Provinciale Simone Costanzo, il Segretario dei Giovani Democratici Enrico Pittiglio, il Segretario della Filcem-CGIL di Frosinone Silvio Campoli ed il Consigliere Regionale Ettore Urbano. Da tutti è stato espresso unanime plauso per il lavoro svolto da Scalia in Provincia ed in Regione, motivo che, sopra tutti, deve rassicurare sulla bontà del voto che i cittadini sono chiamati a garantirgli. Presenti in sala anche due rappresentanze dei dipendenti della Videocon e della Unioncavi, realtà produttive in profonda crisi a cui Francesco Scalia ha sempre dimostrato solidarietà e vicinanza. E proprio alla crisi economica in atto in Italia e sulle sue ripercussioni a livello locale è stato dedicato molto spazio dai relatori di eccezione che hanno partecipato all’evento per dichiarare fermo appoggio alla candidatura di Francesco Scalia: gli ex Ministri ed esponenti del PD, Giuseppe Fioroni e Piero Fassino. Al centro dell’intervento di Giuseppe Fioroni, la riflessione sulla capacità dei personaggi del panorama politico italiano di realizzare quanto detto e promesso alla gente, sul presidenzialismo latente messo in atto da Berlusconi in Italia e sul rischio che le famiglie italiane stanno correndo di uscire in ginocchio dalla crisi economica che, contrariamente a quanto affermato dal Governo, sta minando le fondamenta del nostro sistema sociale e sottraendo la prospettiva di un futuro sostenibile ai nostri giovani. “La crisi investe il tessuto produttivo italiano e si riflette, a cascata, sui nuclei familiari e su tutti gli ambiti della società”, ha dichiarato Fioroni nel suo intervento. “Da ex Ministro dell’Istruzione sono scandalizzato dal fatto che la Gelmini possa avere, ed è l’unico caso in Europa, tagliato ben 8 miliardi di euro per le politiche legate all’istruzione, la formazione e l’università. Fare questo significa non investire nel futuro, e preparare uno scenario particolarmente oscuro per le future generazioni di studenti e lavoratori”. Invitando i presenti a non cadere nel tranello teso dalle destre rispetto al tema del voto cattolico, Fioroni ha concluso: “Non limitiamo, come fa la destra, la nostra riflessione alle questioni legate alla nascita e alla morte dell’individuo. Noi dobbiamo e possiamo occuparci di molto di più, e in particolare del percorso di dignità che l’uomo compie in tutto l’arco della sua vita. Per questo dobbiamo restare compatti ed impegnarci al massimo”. Incentrato sulla realtà del Frusinate, l’intervento del padrone di casa, Francesco Scalia. In una panoramica sugli interventi operati negli anni della sua amministrazione sul territorio, il candidato si è soffermato sulle battaglie condotte al fianco dei lavoratori di Videocon e Unioncavi, sulle realizzazioni in ambito infrastrutturale e sanitario permesse dall’interessamento regionale, ma soprattutto sull’opera dell’aeroporto di Frosinone, considerata da Scalia come il volano in grado di permettere un reale salto di qualità per l’economia della nostra provincia. “Ho dimostrato col lavoro svolto quale sia il mio profondo attaccamento a questo territorio. In questa occasione intendo ribadire il mio impegno al confronto quotidiano con la gente. Perché il peso della provincia di Frosinone in Regione continui a crescere, resterò dalla parte dei cittadini, sempre”. A chiudere la manifestazione, l’intervento di Piero Fassino, che ha scaldato la platea invitando i presenti a riflettere sull’importanza della vittoria del centrosinistra in Regione ed a mettere in atto una strategia moltiplicatrice che permetta di coinvolgere anche i non addetti ai lavori in questa sfida elettorale di profonda rilevanza. “In queste quattro settimane che ci separano dal voto dobbiamo mobilitarci al massimo. La Regione Lazio in questi anni è stata governata bene, permettendoci oggi di chiedere il voto a testa alta. Possiamo farcela perché Emma Bonino è una figura di spessore e perché candidati come Francesco Scalia sono il simbolo del buon lavoro svolto nei territori. Adesso dobbiamo impegnarci con la lucidità della testa e la passione del cuore. Solo così il risultato ci sarà”.