Tra lunedì 11 e sabato 16 novembre si è svolta in tutta Italia “Libriamoci – Giornate di lettura nelle scuole“, iniziativa che ogni anno coinvolge bambini e ragazzi dall’infanzia alle scuole superiori nelle attività di lettura all’interno degli istituti. Il progetto nazionale – promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e dalla Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – nasce con l’obiettivo di includere nelle attività scolastiche delle sei giornate iniziative di lettura ad alta voce.
Libriamoci è strettamente legato a #ioleggoperché, campagna organizzata dall’Associazione Italiana Editori. Questo progetto consente ai cittadini di donare libri alle biblioteche scolastiche che, al termine della raccolta, li ricevono dalle librerie con le quali si sono gemellate. Libriamoci e #ioleggoperché operano in sinergia per dare corpo e voce al piacere della lettura e così, raccogliendo il suggerimento di molti insegnanti, per consentire agli alunni di leggere e approfondire – se lo desiderano – proprio i libri ricevuti in dono.
Anche il Comune di Aquino e l’Ics hanno aderito a questa importantissima iniziativa culturale. Il sindaco Libero Mazzaroppi, insieme ad Alessia Del Duca, delegata al mondo della scuola, ha deciso di leggere agli studenti di Aquino La nostra casa è in fiamme, secondo libro della giovane attivista svedese Greta Thunberg, in cui racconta il suo impegno con parole concrete, dirette ai governi e ai capi di stato, ma
anche a tutti quelli che, con piccoli gesti quotidiani, possono contribuire alla causa del clima. Il libro è stato scelto, perché è un chiaro riferimento all’attualità e al ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici.
“Si tratta di un’iniziativa molto interessante che, oltre a coinvolgere a livello culturale, ha suscitato in noi delle emozioni profonde” ha dichiarato il sindaco Libero Mazzaroppi. “Stare a contatto con gli studenti, condividere con loro un momento così particolare, ci ha fatto sentire orgogliosi di essere alla guida di una comunità.
Ritengo che questa iniziativa, che stimola le intelligenze, vada assolutamente riproposta. È stato bello dialogare con i ragazzi, ricevere da parte loro delle sollecitazioni che ci hanno spinto a riflettere anche a livello amministrativo. Leggere con loro, parlare di ambiente, di tutela del pianeta, di salvaguardia della città, è stato essenziale per noi che abbiamo il dovere di guidare il futuro. Nessuno di loro è troppo piccolo per affrontare tematiche così grandi.”