La vigilia del Palio si consuma in un Aquino addobbata a festa, piacevolmente immersa nei colori delle otto contrade. Da San Marco a San Pietro Vetere, dalla Piazza a Canapine, da Filetti a Crucela, da Valli a Chiusagrande, la città di San Tommaso presenta un colpo d’occhio incantevole. Magia del Palio, festa popolare che da oltre un lustro ha contagiato un intero popolo, pronto di nuovo a cibarsi di adrenalina ed emozioni ineffabili in una piazza San Tommaso pronta a sfoggiare un abito da sera sontuoso, tipico delle grandi occasioni. Un Aquino trasfigurata in ogni suo angolo, come ormai accade da cinque anni, si appresta a ospitare un evento straordinario, capace rapidamente di varcare confini impensabili fino a poco tempo fa. Nove giochi popolari, ispirati alle nobili e antiche tradizioni aquinati, scandiranno una quattro giorni di festa da urlo, che richiamerà nella centrale piazza San Tommaso centinaia di persone. A poche ore dall’appuntamento principe dell’estate aquinate (aprirà il mini – Palio sabato 31 agosto), abbiamo raccolto alcune impressioni del sindaco Libero Mazzaroppi. Una chiacchierata piacevole nel corso della quale il primo cittadino ha posto più volte l’accento su senso di appartenenza e identità, valori fondamentali che, come tutti ci auguriamo, dovranno costituire il leit motiv della festa:
” Il Palio è una festa straordinaria, esordisce Mazzaroppi, ben radicata ormai in Città ed entrata nel cuore e nelle case di tutti gli aquinati; cinque anni fa abbiamo dato vita, insieme all’allora comitato organizzatore, a questa magnifica operazione: lo scetticismo iniziale presto si è trasformato in contagioso entusiasmo, la nostra Città ha risposto in maniera straordinaria, il nostro paese era sopito e aveva necessità di ritrovare quel senso di appartenenza che giova alla perfetta riuscita di manifestazioni così importanti. Abbiamo voluto fortemente questa festa, divenuta ormai un patrimonio unico dell’intero territorio e un fregio della nostra Aquino; sarà una sesta edizione importante, che vedrà una straordinaria partecipazione di pubblico, come accade ormai dal 2014, anno di nascita della nostra festa. Siamo pronti a ricevere le centinaia di turisti che gremiranno il cuore della Città e che avranno la possibilità, durante le quattro serate della festa, di vedere e gustare il Palio grazie alla ricca offerta enogastronomica che, come di consueto, proporranno i numerosi stand dislocati in piazza San Tommaso. So che riceveremo la visita di alcuni nostri concittadini provenienti dall’Estero, fatto che ci riempie d’orgoglio e che certifica ancora di più la voglia di appartenenza alla nostra comunità”.
Poi è la volta dei ringraziamenti: “Esprimo sentimenti di gratitudine nei confronti di tutto il comitato presieduto dall’amico Pierluigi Vellone che – insieme al suo staff – sta lavorando con mirabile dedizione per confezionare una sesta edizione impeccabile dove, ovviamente, non mancherà il nostro apporto, anche economico, grazie alla consueta collaborazione della Regione Lazio, in un momento particolarmente difficile per i Comuni; con il comitato organizzatore si è instaurata una proficua sinergia, dal 2014 abbiamo sposato insieme un progetto che non ha tardato a dare i suoi frutti; la nostra Aquino, durante le quattro giornate di festa, tornerà piacevolmente sotto i riflettori e sarà invasa da tantissimi visitatori che avranno modo di imbattersi nelle nostre eccellenze artistiche e naturali: penso alla Chiesa della Madonna della Libera, la porta di San Lorenzo, l’Arco di Marcantonio e la Torre di San Gregorio, monumenti di straordinario pregio che poche realtà vicine alla nostra possono vantare. Sono sicuro che anche quest’anno le persone preposte alla sicurezza saranno all’altezza del delicato compito che sono chiamate a svolgere: ringrazio di cuore l’Arma dei Carabinieri diretta da Sergio Parrillo, il Corpo dei Vigili Urbani guidato dal neo comandante Nello Fusco, i volontari della Protezione Civile e i ragazzi del Servizio Civile, giovani ma già sapientemente educati ai rischi; un sentito ringraziamento, inoltre, alla mia amministrazione, da sempre sensibile al grande evento del Palio; un affettuoso saluto, prosegue il sindaco, a tutti i capi-contrada senza i quali il Palio non avrebbe luogo: sono persone straordinarie che lavorano sodo affinchè regnino valori come armonia e aggregazione, ampiamente testimoniati dal grande successo delle feste di contrada, momenti piacevoli che hanno la forza di cementare ancora di più la nostra comunità”.
Poi due battute sul mini Palio: “Sono contento che sia rimasta invariata la formula con l’apertura dedicata ai nostri bambini, una festa nella festa, un evento da portare avanti che serve per creare un clima giusto e alimentare i serbatoi dei più grandi: i nostri bimbi rappresentano il futuro e dobbiamo salvaguardarli nel giusto modo. Infine il sindaco esprime un auspicio: “La raccomandazione che rivolgo ai miei concittadini è sempre la stessa: Palio significa aggregazione e unione, è un momento di forte condivisione di temi e idee, la competizione deve essere sana, mai oltraggiosa e fuori le righe; Aquino in queste serate è chiamata come sempre a offrire il meglio di sè, anche quest’anno sono convinto che faremo un’ottima figura agli occhi delle tantissime persone che gremiranno la città spinte dal desiderio di trascorrere delle serate in allegria; Aquino, per la sua stessa morfologia, è da sempre ospitale e anche quest’anno lo dimostreremo; siamo certi che il Palio lascerà di nuovo il segno, in bocca al lupo a tutti i miei concittadini che tra poche ore si misureranno in una sontuosa piazza San Tommaso; al di là di chi porterà a casa il drappo con l’effigie del nostro San Tommaso, conclude Mazzaroppi, spero che ancora una volta a vincere sia la nostra Aquino”.
Libero Marino