Riporto di seguito il comunicato del Consigliere Comunale Dott. Libero Mazzaroppi in qualità di Capogruppo “Aquino nel cuore”:
“Ricordo bene, anzi benissimo, le parole del Sindaco Grincia e del suo delegato al Bilancio La Starza, pronunciate nel corso dell’approvazione del 1° strumento contabile della loro consiliatura, quella definita “affidabile e unita, nonostante tutto”. Il primo Bilancio che autografava La Starza unitamente a Grincia. Il primo di una lunga serie di scempi contabili che ne sono, successivamente, derivati.
Ci dissero, in quell’occasione di stare tranquilli, di non allarmarci, perché loro avrebbero ripianato la spesa corrente e rimediato agli sperperi della precedente amministrazione che poi era la stessa amministrazione, comunque guidata da Grincia.
In realtà quel bilancio era una novità assoluta. Infatti ha segnato un’epoca in quanto, a differenza degli atti precedenti, da quello in poi, iniziarono le illegittimità, i falsi, gli errori contabili, la saga dei pareri negativi. Evito di aggiungere tutte le dichiarazioni, i dibattiti che ne seguirono, in fondo sono negli atti e nei fatti amministrativi e tutti i cittadini ne sono al corrente.
E’ ovvio, che il Sindaco ha fatto solo ed esclusivamente i fatti suoi in quanto anche le illegittimità certificate dal revisore e dai vari segretari comunali sono state ignorate al solo scopo di “tirare a campare” alle spalle dei cittadini. Ma tutto ciò è credibile solo se si riescono a spacciare per buoni, solo se si è all’inizio del mandato, solo se tutto è ancora da dimostrare.
Oggi, invece, dopo quasi 2 anni suonati di attività di governo, le chiacchiere stanno a zero, la realtà, sia dei conti pubblici, che della vita della Città e degli aquinati, appare evidente e rivela, una volta di più, semmai ce ne fosse bisogno, l’incapacità amministrativa e la superficialità del governo Grincia. Non a caso nell’ultimo consiglio si è proceduto ad approvare l’ennesima convalida di atti contabili al solo scopo di tentare di correggere i palesi vizi e gli errori certificati dall’opposizione.
Si vive alla giornata, si affrontano le responsabilità, che gli elettori hanno loro affidato, con l’arroganza e la saccenza tipica di chi ignora gli argomenti che tratta. Si privilegia, la politica degli annunci ad effetto, la filosofia dell’insulto e la ricerca del nemico sia esso politico o amministrativo a cui indirizzare le colpe della loro ormai endemica inadeguatezza amministrativa.
Ma il gioco non riesce più. Nelle carte contabili c’è scritto di tutto e le ha scritte Grincia, che le ha colmate e riempite di falsità di ammanchi, dichiarando vendite che poi non sono state concretizzate, recuperi da evasione, ancora non incassati, e chissà se si incasseranno, imposte illegittime quale l’addizionale Irpef che non si incasserà mai.
La nostra opposizione più volte ha fatto presente il problema sia nei consigli che nelle piazze ma è noto che il sindaco non ascolta nessuno, neppure i suoi consiglieri, non li informa, persevera negli errori, definendo immorale chi dissente, chi lo contraddice, per poi correre ai ripari usando i soldi dei contribuenti.
Con la loro incapacità amministrativa e gestionale, di cui nell’ultimo consiglio hanno celebrato la ricorrenza (4^ convalida in un anno e mezzo) per tentare di correggere atti illegittimi, viziati, arroganti, con i loro sprechi e la loro spocchiosa arroganza, non sono utili alla gente di Aquino, per questo rinnovo, anche a nome di tutte le opposizioni, il mio, il nostro, tradizionale auspicio, che non può essere quello di augurare loro, a livello amministrativo, per il bene della città, la più breve permanenza possibile alla guida del Comune di Aquino. Rimaniamo assolutamente contrari a licenziare le loro conclamate, riconosciute e palesi illegittimità contabili.