PREMIAquino ha una nuova regina: le Crucela. La contrada di Claudio Iadecola si è aggiudicata la seconda edizione del Palio della Contea di Aquino raccogliendo il testimone di Canapine. Superlativa la prestazione della squadra biancorossa (62 punti) culminata nel tiro alla fune, la disciplina più avvincente che ha chiuso la manifestazione. Il giusto epilogo di una tre giorni di festa straordinaria, che ha richiamato in piazza San Tommaso migliaia di persone. La serata finale del Palio ha regalato brividi e suggestioni in una cornice da sogno. Una piazza trasformata in un’arena, catino ribollente di tifo e passione già dal pomeriggio, quando i simpatizz­anti delle otto contrade cittadine si sono sistemati dietro le transenne per sostenere a gran voce i propri beniamini. Un colpo d’occhio bellissimo, gremiti anche gli spazi attorno alla vicina cattedrale, ai lati della statua di San Tommaso.­ Ha vinto la contrada più accreditata alla vigilia, che ha coronato così il successo già sfiorato lo scorso anno quando fu beffata nel finale da Canapine.

Una vittoria dedicata a Davide De Santis, lo sfortunato ragazzo di via Roma rimasto gravemente ferito a un occhio qualche settimana fa. Aquino si tinge così di biancorosso, i colori di una contrada centrale ricca di storia e tradizione. Ma la copertina finale è anche di Valli (60 punti), capace di rendere incertissimo l’esito della sfida. Sugli scudi la prestazione dei ragazzi di Claudio D’Amato, protagonisti delle tre serate: un secondo posto comunque apprezzabile che fa onore alla contrada rossonera. Da segnalare anche l’ottimo terzo posto di Filetti (49), autentica rivelazione della seconda edizione. Alle loro spalle Canapine (44), San Pietro Vetere (42) e San Marco (38), mentre Piazza e Giusaranna hanno chiuso la graduatoria finale a quota 30. Sul quarto posto della formazione di Nelson Di Branco pesa però come un macigno la penalizzazione di cinque punti per la gara dello “stroncone”.

La serata di domenica sera è iniziata intorno alle 20 con l’ingresso in piazza degli otto gonfaloni portati dai rispettivi capicontrada che, scortati dalle autorità cittadine, hanno sistemato il Palio nei pressi del palco. A dare il “la” ai giochi è stata la corsa con la carriola seguita da suona la campana: l’appassionante equilibrio è stato rotto dal tiro alla fune dove i ragazzi di Crucela (già primi nella carriola umana) hanno conquistato sette punti giungendo secondi dietro a San Marco. Alle 23:20 è calato il sipario sui giochi con la proclamazione della contrada vincitrice dell’edizione 2015. I rumorosi sostenitori di Crucela hanno così guadagnato il centro della Piazza dando inizio ai festeggiamenti: tra bandiere al vento, cori da stadio e vessilli, il popolo di Crucela ha brindato alla vittoria inneggiando al capocontrada Claudio Iadecola, che ha ricevuto dagli organizzatori l’agognato drappo. La festa è poi proseguita nella giornata di lunedì quando un corteo colorato si è snodato lungo le vie del centro.

11954659_753110504835007_78947323719704571_nI commenti – Al termine della serata, entusiasta il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi: “Il popolo aquinate ha scritto un’altra indimenticabile pagina, ha spiegato il primo cittadino, siamo fieri della nostra gente, è la loro vittoria. Complimenti a Crucela, ma anche alle altre sette contrade protagoniste di un grandissimo Palio. Un plauso particolare agli addetti alla sicurezza, all’arma dei carabinieri magistralmente diretta dal maresciallo Parrillo, ai sanitari, ai volontari e a quanti si sono adoperati affinchè tutto filasse liscio. L’eco del Palio ha valicato anche i confini nazionali giungendo fino agli Stati Uniti: tre serate straordinarie, un’emozione unica che porterò sempre con me”.

Su di giri anche Antonio Di Sotto: “Siamo estremamente soddisfatti, ha esordito il presidente del Comitato del Palio della Contea di Aquino, il bilancio della seconda edizione è molto positivo. Siamo riusciti a mettere in piedi un’organizzazione ancora più efficiente dello scorso anno, mi preme rivolgere un sentito ringraziamento agli addetti alla sicurezza che hanno vigilato in maniera impeccabile sull’ordine pubblico e ai miei valenti collaboratori. Abbiamo fatto registrare un numero di spettatori ancora più alto, ha proseguito, un plauso anche al nostro meraviglioso pubblico che ha partecipato con entusiasmo alle tre serate dimostrando compostezza e senso civico. Siamo già proiettati verso la terza edizione dove cercheremo di innovare ancora. Complimenti, infine, alla contrada Crucela per la meritata affermazione”.

La chiosa finale è affidata ai vincitori. A farsi portavoce della gioia biancorossa è Claudio Iadecola: “Una vittoria legittima, ha affermato il capocontrada, ancora più bella perché maturata al termine di una tre giorni di gara molto intensa ed entusiasmante. Abbiamo sofferto, incassando anche qualche critica gratuita, ma la nostra caparbietà è stata più forte di tutto. Ringrazio di cuore tutti i miei atleti, il loro impegno è stato alla fine premiato, sono orgoglioso di loro. Sono contento perché anche le altre contrade si sono unite ai nostri festeggiamenti: è indice di maturità, ho anche apprezzato il buon senso dei miei colleghi capicontrada, bravi a spegnere sul nascere le polemiche. Un successo senza ombre, figlio della lealtà e dell’abnegazione, che riabilita una contrada bersagliata da troppe e ingiuste critiche. Dedichiamo, ha concluso Iadecola, il Palio al nostro Davide De Santis, diventato ormai la nostra mascotte”.

Libero Marino