Ha vinto la solidarietà. Lodevole l’iniziativa andata di scena lunedì scorso allo stadio “Gino Salveti” di Cassino, dove la Nazionale italiana cabarettisti ha affrontato in amichevole i dipendenti dello stabilimento cassinate SKF. Sport e beneficenza: un binomio vincente. Possiamo riassumere così il pomeriggio, baciato da un sole quasi primaverile, e teso a raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un pulmino da destinare a circa cento disabili, ospiti di alcune strutture del cassinate. L’obiettivo è stato raggiunto, gli organizzatori hanno colto nel segno: i circa 700 biglietti strappati – oltre al prezioso contributo di alcuni privati – consentirà ai ragazzi di avere un nuovo mezzo. Decisiva, in tal senso, la sinergia tra il Consorzio dei servizi sociali del cassinate e la Nazionale cabarettisti che hanno voluto inaugurare il 2015 tendendo una mano ai meno fortunati. Diversi gli enti che hanno sposato la nobile causa: Croce Rossa, Exodus, Unitalsi, Casa del Sorriso di Sora, Casa Famiglia “Nuovi Sorrisi” di San Giorgio a Liri e l’Isola della Pesca di Sant’Elia Fiumerapido. Tutti insieme per regalare un sorriso e stringere in un caloroso abbraccio chi vive il quotidiano tra mille difficoltà. Presente, tra gli altri, anche il consigliere regionale Marino Fardelli accompagnato dai consiglieri comunali Velardocchia, Iemma e Tortolano. A legare il loro nome all’evento (presentato da Elena Pittiglio) anche diversi volti noti dei fortunati programmi Colorado e Zelig, capitanati dal comico romano Antonio Giuliani. Davanti a una buona cornice di pubblico, le due squadre si sono misurate in due tempi da trenta minuti.
A prevalere, per la cronaca, è stata la formazione dei cabarettisti che ha superato 3-2 la squadra blu dell’ SKF di Cassino. Gara godibile ed equilibrata, sbloccata in chiusura di tempo da Carmine Faraco che, dagli undici metri, portava in vantaggio i suoi tra l’entusiasmo dei tanti ragazzi presenti a bordo campo sotto lo sguardo vigile di genitori e operatrici. La rete del vantaggio era seguita dall’applauso del “Salveti” che sottolineava l’ingresso sulla pista di atletica del Vescovo della Diocesi di Sora – Cassino – Aquino e Pontecorvo, Mons. Gerardo Antonazzo che, nell’intervallo, guadagnava anche il terreno di gioco dispensando sorrisi e prestandosi alle classiche foto di rito. La squadra dei comici raddoppiava nella ripresa con Generosi ma, poco dopo, Fino accorciava per i cassinati. La rete del pari giungeva a pochi minuti dal termine grazie a Nardone. Ma poco prima del triplice fischio finale Vincent Candela, ex campione di Roma, Siena e Udinese, siglava la rete del definitivo sorpasso con una punizione dalla distanza che sorprendeva Varone. La premiazione finale, sotto la tribuna dell’impianto cassinate, ha poi suggellato la bella giornata.
I commenti – A termine del bel pomeriggio, unanimi le impressioni dei protagonisti. Il primo a parlare è stato Antonio Giuliani, mattatore dell’evento e ideatore, nel 2006, della squadra dei cabarattesti: “Siamo felici di aver regalato un sorriso a chi è meno fortunato di noi, ha spiegato il comico romano, oggi era importante stare qui tutti insieme per uno scopo comune. Il pulmino è diventato realtà, un ringraziamento particolare alla città di Cassino che ha dimostrato cuore e sensibilità.”
Soddisfatto anche Andrea Velardocchia, nella sua duplice veste di politico (è consigliere provinciale e comunale, ndr) e di delegato al Consorzio dei Servizi del Cassinate: “Una splendida iniziativa, ha esordito, aiutare chi soffre è sempre doveroso e stimolante. Oggi il calcio faceva solo da contorno a una causa molto più importante che, insieme, abbiamo sposato e vinto. L’auspicio, ha concluso, è che la nostra Cassino possa essere in futuro di nuovo teatro di giornate come queste”.
La chiosa finale è stata di Edoardo Fabrizio ed Emilio Tartaglia, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio dei servizi, entrambi entusiasti per lo scopo raggiunto: “Una giornata che ricorderemo a lungo, oggi ha vinto il cuore di tanta gente che ha risposto alla grande, garantendo l’acquisto di un nuovo pulmino. E’ stato bello e commovente vedere sorridere i nostri ragazzi, un sentito plauso a tutti gli artisti che si sono gentilmente prestati e alle numerose associazioni intervenute. Oggi, hanno aggiunto, si è consumata solo la prima tappa di un lungo percorso, siamo felicissimi del traguardo raggiunto e ci impegneremo ancora di più in questa direzione”.
Libero Marino