Mentre nel suo articolo Mazzaroppi nomina come termine di paragone Carneade (214 a.C.) che è noto per le vicende collegate al saccheggio di Oropo, Città a sud est della Grecia conosciuta per L’APPLICAZIONE D’IMPOSTE ALTISSIME e, soprattutto, per L’AVARIZIA E LA BRAMOSIA DEI SUOI AMMINISTRATORI NELL’ARRAFFARE DENARO, Risi nel tabellone di domenica scorsa paragona il segretario del PD Paolo Scappaticci, che si era lamentato, tra l’altro, delle tasse altissime e degli sprechi dell’amministrazione, a Lutero (1483 – 1546) dimenticando che anche costui è noto per le vicende collegate alla profonda crisi finanziaria della Santa Sede costretta a RICORRERE AL PAGAMENTO DELLE INDULGENZE A CAUSA DI UN ENORME DEBITO CON I BANCHIERI TEDESCHI FUGGER.
Ed eccoli qua, anche nella nostra Aquino, Carneade e Lutero, ovvero Mazzaroppi e Risi in azione, promettendo prima (in campagna elettorale) la riduzione della pressione fiscale per i cittadini e le famiglie di Aquino, e poi, una volta eletti , applicando al massimo le aliquote per la TASI. Mai paragone era stato più azzeccato, in quanto criticando gli altri, non si sono accorti di criticare se stessi.
Nel tabellone di domenica 26 ottobtre Risi riesce a dimostrare di aver fatto peggio dei suoi predecessori. Risi, infatti, per giustificare la forte riduzione di cassa, testualmente scrive:”il Comune non è una banca che deve incrementare la cassa per divide profitti bensì un ente che eroga servizi ai cittadini e questa è la nostra priorità altrimenti replicheremo gli errori del sindaco Grincia che aveva 1 MILIONE in cassa ma non faceva niente“.
Leggendo, però, il punto 1 dello stesso tabellone (aumento della spesa 2014 di Euro 1.098.000) si scorge che lo stesso Risi, il grande tecnico, accanto alle spese vincolate (cioè quelle dovute per legge – come SPRA, FONDO COMPENSATIVO STATALE ecc.) menziona le neo introdotte indennità (sia per gli amministratosi sia per cinque dipendenti, lo stipendio al tecnico comunale dimenticando che la lavoratrice licenziata era geometra) nonché, pensate, ben 70.000,00 solo di aumento di spese per l’energia elettrica per gli edifici comunali (non tutta la spesa per l’elettricità ma solo per l’aumento di spesa 2014!!!).
Nulla è indicato, invece, per ciò che concerne le spese per il rifacimento e pulizie di strade e parchi, per le scuole (dove è notorio che manca persino la carta igienica), per eseguite opere pubbliche (di cui non si è visto nemmeno l’ombra) e servizi alla cittadinanza rispetto a quelli precedentemente deliberati.
Risi, dunque, non menziona nulla che la nuova amministrazione abbia fatto per cui, se vogliamo dirla tutta, se è vero che Grincia (a detta di Mazzaroppi e Risi) non faceva nulla di straordinario ma almeno, per l’ordinario, spendeva un milione di meno mantenendo la cassa a posto per ogni evenienza.
Ricordiamo, però, la reintroduzione delle indennità di carica al massimo previsto, l’applicazione delle aliquote TASI al 2,5 per mille, ovvero al massimo (pensate che il Comune di Pontecorvo commissariato ha applicato la nostra stessa tariffa), il tentativo di introdurre il Difensore Civico nonostante la finanziaria del 2010 lo avesse abolito (costo 6.000 euro annui, inserito persino nel programma elettorale e di seguito discusso in Consiglio Comunale ), la nomina di Franco Ruffino a nucleo di valutazione (3.000 euro annui), l’introduzione della figura del Presidente del Consiglio (3.000 euro annui), sostanziosi contributi a varie associazioni non tutte no-profit, la mancata riconferma e quindi il “licenziamento” dell’LSU Magnapera Annamaria (un operaia a costo zero per il Comune), la trasformazione della Fontana di Piazza San Tommaso in aiuola.
Si, queste cose rimarranno a lungo nella memoria di tutti noi cittadini di Aquino, e di sicuro nella prossima tornata elettorale si ricorderanno molto bene di Carneade e di Lutero ovvero Mazzaroppi e Risi, e di tutto quello che sta accadendo nel nostro Comune.
Aquino 2 novembre 2014
Il segretario del PdCI Aquino
Pietro Ferone