Non tutti hanno compreso completamente la gravità di questo licenziamento perchè dalla missiva inviata dalla lavoratrice ai consiglieri emergono aspetti inquietanti.
Infatti, dalla lettura si capisce che questo licenziamento si inserisce in una procedura di appalto e che la lavoratrice avrebbe probabilmente pagato per non aver impedito ad una ditta di formulare alcuni quesiti all’Ente.
Tra l’altro la notizia del licenziamento è giunta come un fulmine a ciel sereno, poiché in precedenza la lavoratrice era stata regolarmente riconfermata.
Naturalmente i personaggi di questa incresciosa storia dovranno al più presto rispondere a molti interrogativi per accertare la verità e soprattutto, se confermato, per ripristinare la legalità e la trasparenza in questo paese.
Ex assessore
Gianfranco Di Sotto