La sua proverbiale “indignatio” non risparmierebbe le tante brutture di oggi, dal conflitto israeliano – palestinese a quello ucraino. Chissà poi quali strali velenosi riserverebbe all’ennesimo bubbone calcistico delle scommesse. Giovenale è sempre più attuale e la sua figura austera riecheggia nella sua Aquino, nella bellissima cornice della chiesa della Madonna della Libera. Il suo popolo, da circa ormai quattro lustri, lo celebra in grande stile con una due giorni di studi e approfondimenti.

Iniziativa della Pro Loco diretta da Pompeo Pellegrini, capace ormai di superare i confini cittadini per consacrarsi definitivamente a livello nazionale. Il primo atto dell’atteso evento culturale è andato di scena sabato 14 ottobre. Ad aprirlo è stato Camillo Marino i cui saluti hanno di poco preceduto gli interventi del sindaco Fausto Tomassi e del delegato alla Cultura Pietro Pascale.

Il pomeriggio è poi entrato nel vivo con le autorevoli relazioni dei professori Marcello Carlino e Tommaso Di Brango. Momenti di forte commozione si sono registrati quando quest’ultimo, all’inizio del suo intervento, ha ricordato la figura di Costantino Jadecola, lo storico e scrittore aquinate, scomparso lo scorso maggio, che al poeta satirico dedicò un libro.

Di Brango ha poi indugiato sulla satira 14 di Giovenale, dedicata all’attualissimo tema dell’educazione, dove è presente una delle massime celebri del satirico aquinate :”maxima debetur puero reverentia” (al fanciullo bisogna riservare la massima attenzione).

Il momento clou è poi culminato nel premio. A essere insignito del prestigioso riconoscimento per l’edizione 2023, come già anticipato nei giorni scorsi, è stato Umberto Broccoli, noto volto televisivo della Rai, premiato da Pompeo Pellegrini e dal presidente della Banca popolare del Cassinate Formisano.

“Per avere saputo trasmettere un’idea di televisione sottovoce, garbata, condita da un livello culturale ampio e notevolissimo”, uno stralcio delle motivazioni pronunciate dal professor Marcello Carlino, alla base del premio accordato a Broccoli, il quale poi è stato protagonista di un intervento molto apprezzato dal pubblico. Molto applauditi anche gli intermezzi musicali della schola cantorum Santa Cecilia diretta da Sonia Scappaticci.

Domenica pomeriggio (inizio ore 16 e 30) si celebrerà il secondo atto del Premio con l’approfondimento scientifico dell’opera giovenaliana. A intervenire, presso la sala consiliare del Comune, saranno i professori Marcello Carlino ed Ernesto Pellecchia con il latinista sorano Giuseppe Dimatteo che presenterà il suo ultimo libro, le “satire di Giovenale”, edito da Rusconi.