Vittorio Sgarbi è il nuovo sindaco di Arpino. La sua squadra “Rinascimento per Arpino” ha ottenuto il 44,39% dei consensi imponendosi sui due avversari, Andrea Chietini e Gianluca Quadrini. Un successo che era nell’aria alla vigilia di una tornata elettorale che ha visto il sottosegretario alla Cultura del governo Meloni protagonista in tutte le zone della cittadina di Cicerone visitandone le tante bellezze artistiche.
Tanti gli arpinati che hanno accordato fiducia a Sgarbi (2023 i voti totali) che lo scorso 8 maggio, presso i locali dell’ex “Leon d’oro”, in pieno centro storico, aveva anche spento la sua 71esima candelina festeggiando in grande stile. Il neo primo cittadino arpinate era sindaco uscente di Sutri, piccolo centro del Viterbese.
Sgarbi aveva anche presenziato, nel primo week end di maggio, al tradizionale Certamen Ciceronianum Arpinas, dove aveva parlato di una Arpino presto capitale della cultura europea. Il noto critico d’arte, dopo l’elezione a sindaco, ha commentato a caldo la vittoria ai microfoni dell’emittente Teleuniverso strizzando l’occhio anche ad Aquino.
“Oltre ad Arpino avevo preso in considerazione anche altri paesi del territorio ricchi di cultura e blasone come Aquino”, le sue parole ribadite anche a “La7” nella trasmissione condotta da Myrta Merlino. Un attestato di stima importante nei confronti della cittadina di San Tommaso e Giovenale. Un’apertura di credito che potrebbe spalancare clamorosi scenari futuri.