Una mattinata piena di spunti e riflessioni quella andata di scena sabato 1 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Aquino. Si celebrava la “Festa del Creato”, iniziativa firmata dall’aquinate Associazione Effatà Effatà presieduta da Daniele Pelagalli. A fare gli onori di casa è stata Lucrezia Pellegrini, il cui saluto di apertura ha dato il “la” agli interventi del sindaco Libero Mazzaroppi e del vice Carlo Risi.
Ospite di giornata è stata Marzia Caccioppoli, madre coraggio per antonomasia, che ha raccontato al numeroso pubblico la sua singolare e commovente storia. Un’esperienza di vita drammatica, la sua, duramente segnata dalla scomparsa prematura del figlio Antonio, spentosi a soli 10 anni a causa di un brutto male.
Retaggio della famigerata “Terra dei Fuochi”, quel lembo di terra campana interessato dallo sversamento dei rifiuti industriali smaltiti illegalmente dalla malavita organizzata. Marzia, dal quel terribile 2013, si è fatta portavoce delle istanze di chi ha vissuto e vive il suo stesso dramma dando vita al Comitato “Noi Genitori di Tutti” teso a sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’annosa piaga dell’inquinamento ambientale.
Una battaglia che la donna campana combatte con ostinazione, a dispetto dell’omertà e delle tante difficoltà, in nome del figlio scomparso. Una denuncia a cuore aperto, quella della madre di Casalnuovo di Napoli, che ha commosso e appassionato i presenti, e che è stata anche motivo di dibattito con gli stessi nel corso dell’evento.
“Inziative che fanno bene al cuore, ringrazio vivamente l’Associazione Effatà Effatà che ancora una volta ci ha offerto una bella occasione per parlare di una tematica sempre attuale e delicata come quella dell’inquinamento ambientale, il commento a margine dell’evento del sindaco Mazzaroppi. Sono grato alla signora Caccioppoli, la cui testimonianza struggente ci ha fornito uno spunto di riflessione assolutamente unico. Ringrazio, ha concluso Mazzaroppi, l’amico Agostino Sera dell’Associazione Smile Amici di Ilaria, la Croce Rossa, Mens Sana e i nostri ragazzi del Servizio Civile per la sensibilità dimostrata”.
Libero Marino