Nel 2008 la legge di stabilità, uscita d’improvviso, non permetteva più assunzioni a tempo “determinato”, e il Comune di Aquino si trovò in grave difficoltà per coprire il posto di responsabile dell’ufficio tecnico per quell’anno, dato che lo stesso ufficio non aveva il tecnico e da anni assumeva sempre a tempo determinato, anno per anno il responsabile, senza il quale l’ufficio stesso con tutti gli indispensabili servizi che tutti conosciamo, avrebbe dovuto chiudere…
Di fronte a questa emergenza, e non avendo
trovato un altro Comune per procedere ad una convenzione (così diceva la legge di stabilità,cosa che riuscì a fare l’anno successivo), il sindaco e la giunta di fronte alla certezza che avrebbero dovuto interrompere il servizio….assolutamente essenziale per i cittadini… scelsero non il loro interesse che li portava a non correre rischi, ma l’interesse della collettività e procedettero all’assunzione annuale di un tecnico di Aquino, con la stessa procedura che avevano seguito negli anni precedenti…pur sapendo che andavano
incontro a dei rischi…
Ma l’interesse pubblico per un amministratore viene prima di ogni altro e al riguardo non esisteva nessun’altra via…
Come detto, l’anno successivo il comune riuscì a fare una convenzione con un altro comune e la collaborazione con l’architetto aquinate si interruppe….
Ma quell’anno fu sufficiente perché dei solerti rappresentanti dell’opposizione facessero un esposto alla Corte dei Conti per “danno erariale”…quando il vero danno ci sarebbe stato se l’amministrazione non avesse proceduto in quel modo e tenuto chiuso l’ufficio e quindi essenziali servizi ai cittadini…. e anche immaginando quante vertenze sarebbero state promosse dai cittadini interessati, per servizi non resi…
A ben otto anni di distanza, l’Amministrazione di allora tramite il suo legale, ha dimostrato quanto invece quel servizio abbia prodotto, con centinaia di provvedimenti….concessioni edilizie,(38)sanatorie, ordinanze(19),autorizzazioni edilizie (46),copiosissima corrispondenza e tantissimo altro…. nonché con un incasso superiore all’asserito danno(35 mila euro) ….per cui, tutto c’è stato, meno che il danno erariale….
Nonostante tutte queste ragioni però fatte presenti in sede di difesa e nonostante diverse sentenze che affermano che gli amministratori sono tenuti comunque ad agire per non ” bloccare” i servizi, il giudice ha deciso che gli amministratori di allora hanno provocato un danno erariale per diecimila euro….(prima erano 34 mila, poi 24, e infine dieci)…
Noi tutti sappiamo per quanto scritto in precedenza, che allora , per questa vicenda come per tante altre…non abbiamo provocato nessun danno erariale, anzi oggi questo servizio costa all’attuale amministrazione molto di più di quello di quell’anno…ma tant’è oggi è tutto ammesso…
Certo, l’allora “denunciante” che altri non è che il sindaco di oggi, avrebbe di molto preferito che avessimo chiuso l’ufficio in quel 2008… ma ovvio che un’amministrazione attenta e responsabile non poteva mettersi contro l’interesse della collettività…
Va da sé comunque che sarà proposto appello contro questa sentenza, non tanto per la somma, quanto perché NON È GIUSTA…
Poi, si parla di danno erariale al Comune di diecimila euro, quando solo di indennità non prese, abbiamo fatto risparmiare oltre 300 mila euro…. !
Antonino GRINCIA
Già Sindaco di Aquino.