PREMI-300x195Il Palio della Contea di Aquino inizia a scaldare i motori in vista della terza edizione. Sei mesi ancora separano il popolo aquinate dalla manifestazione più bella e avvincente. Tuttavia, in città, inizia già a salire la febbre per un appuntamento che, come di consueto, richiamerà nella centralissima piazza San Tommaso migliaia di spettatori pronti a godersi tutte le suggestioni di un evento capace di fare breccia, in appena due anni, non solo nel cuore degli aquinati. Dopo le due prime edizioni, consegnate ormai agli archivi della memoria cittadina, Aquino si prepara a rivivere le emozioni di una tre giorni speciale che congederà in grande stile l’estate 2016. Otto compagini pronte a sfidarsi in nove discipline che, come ogni anno, scriveranno l’epilogo di una festa popolare senza precedenti, ispirata alle più nobili e antiche tradizioni: nel nome della vecchia Aquinum, città ricca di storia e ammantata di secolare prestigio.

La marcia di avvicinamento all’evento, intanto, è già ufficialmente iniziata. La voglia di Palio è testimoniata dalle pagine di Facebook, dove i responsabili delle formazioni iniziano a fissare le date per l’elezione dei nuovi capi – contrada e dei rispettivi direttivi. E sì, perché la chiave del successo, prima dei giochi, risiede in un’organizzazione solida interna. Anche il comitato del Palio, intanto, è già al lavoro per confezionare, per il terzo anno consecutivo, un evento privo di sbavature. Nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del comune di Aquino, gli organizzatori hanno messo nero su bianco dando vita, ufficialmente, al nuovo comitato. Una squadra di lavoro rinnovata, giovane e più numerosa, che annovera anche diverse quote rosa. Un comitato volitivo e dinamico, aperto alle novità, che da quest’anno si è anche dotato di una sede.

A dirigerlo sarà ancora Antonio Di Sotto. “Stiamo già entrando in clima Palio, esordisce il presidente, vogliamo migliorare l’ottimo lavoro svolto nel biennio precedente. La terza edizione, prosegue, sarà all’insegna di tante novità che, a mio avviso, faranno lievitare il livello della nostra manifestazione. Recentemente abbiamo svolto un sopralluogo in piazza San Tommaso anche per verificare se ci sono le condizioni per allestire due tribune (per complessivi 500 posti) ai lati della stessa: un’idea suggestiva, già ventilata lo scorso anno, che mi auguro si traduca finalmente in realtà”.

Infine una battuta sui giochi: “Stiamo anche valutando di sostituire qualche disciplina, afferma Di Sotto, il regolamento di alcuna delle quali (come il tiro alla fune) va studiato meglio. Stiamo pensando, conclude, anche a una cerimonia di apertura ancora più affascinante e coinvolgente, in chiave medioevale, così come a un dopo – Palio: una festa nella festa per la quale stiamo già avviando dei contatti con altre città della provincia”. Il Palio è già iniziato.

Libero Marino