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Articolo ricevuto e pubblicato per conto della Cons. d’opposizione Cinzia De Carolis
Apprendo con molto sconcerto dai giornali la notizia dell’atto di citazione a carico di un Assessore del comune di Aquino che pare sia stato protagonista di vicende poco consone al proprio ruolo istituzionale e della richiesta risarcitoria nei confronti dello stesso e del Sindaco per non aver vigilato su ciò che accadeva nelle stanze del Palazzo. Mentre non si è ancora attenuato l’eco sulla vicenda della Casa di San Tommaso profanata con una festa Pagana, ora sembrerebbe che anche le mura della casa di tutti i cittadini siano state profanate con incontri piccanti. Comprendo che il Sindaco si veda costretto a difendere l’Assessore in questione vista la frattura ormai insanabile che c’è con i cittadini a seguito di tante decisioni errate anche se a nessuno è sfuggita una certa presa di distanza dall’accaduto quando egli afferma che non gli compete vigilare su cosa accade nelle stanze del Comune in ogni momento. Ma non si può accettare che egli si scagli contro gli oppositori politici in senso astratto e lo invito caldamente a fare i nomi. Questa vicenda è tutta interna alla maggioranza e tocca solamente ad essa risolvere il problema e convincere i cittadini di Aquino attoniti per l’immagine negativa che si da all’esterno. Io sono fiduciosa nell’operato della Magistratura che certamente condurrà a verità l’incresciosa vicenda ed annuncio fin da ora che le mie interpellanze in Consiglio Comunale continueranno a riguardare tutte quelle questioni che coinvolgono le giuste istanze e i diritti dei cittadini, lasciando che siano altri ad occuparsi di cronaca rosa.
Cons. d’opposizione
Cinzia De Carolis