2016-01-19 11.59.20

Il 2016 inizia con un brutto calo di presenze per il nostro mercato e quindi con forti cali di vendite per le attività di Aquino e per i stessi commercianti dei banchi. Sarà l’introduzione dei parcheggi a pagamento, la nuova dislocazione del mercato voluta fortemente da Risi e Mazzaroppi, ma il dato che si è registrato in queste prime tre domeniche del nuovo anno testimonia che qualcosa non va. Mai fino ad ora il nostro mercato aveva visto una crisi così profonda.
Parcheggi a pagamento quasi totalmente vuoti a prova che le nuove misure non sono piaciute ai cittadini di Aquino e degli altri comuni limitrofi ma l’attuale amministrazione fa finta di non vedere. Oltre a questo bisogna registrare anche la chiusa di diverse attività commerciali di Aquino, che contrariamente a quanto sostenuto da Risi, sono avvenute nel corso dello scorso anno.
Bisogna intervenire immediatamente per invertire questa tendenza cercando di recepire anche le proposte che alcune attività di Aquino hanno avanzato dopo la nuova dislocazione del mercato. Sostanzialmente si chiedeva di poter spostare il settore alimentare verso Piazza Municipio in modo da ridistribuire l’afflusso di visitatori in tutte le zone di Aquino.
I Comunisti di Aquino chiedono in primis di abolire la delibera 117 del 2015, ovvero l’introduzione dei parcheggi a pagamento, e di convocare un incontro urgente tra amministratori, commercianti e cittadini in modo da poter studiare soluzioni condivise per risolvere nel più breve tempo possibile questo problema.
Il mercato di Aquino era il più rinomato della nostra provincia e costituiva e costituisce un bene prezioso per l’intera cittadinanza. Per questo motivo sollecitiamo i nostri amministratori a rivedere le scelte compiute prima che anche i titolari dei banchi dello stesso mercato decidano di non venire più nel nostro comune.
Il segretario del PCd’I Aquino
Pietro Ferone