rosino

La notizia fatta artatamente circolare da ambienti vicini all’attuale amministrazione di una contestazione da parte della Procura Regionale della Corte dei conti ai componenti la giunta comunale in carica nel 2009, è completamente destituita di fondamento.

Questi i fatti.

Nel 2009, al fine di contenere i costi del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, l’amministrazione comunale del tempo, affidò il servizio alla Cinquecittà S.r.l., Società partecipata.

Assumendo erroneamente, se non in malafede,  una sicura e diretta correlazione tra l’assunzione di un atto illegittimo, e la responsabilità amministrativa, alcuni membri dell’attuale maggioranza esposero la questione alla Corte di conti.

Senza scendere in tecnicismi di non facile comprensione,  la responsabilità amministrativa discende da una condotta illecita dell’amministratore, e non dall’adozione di un atto illegittimo.

E che la passata amministrazione non abbia mai adottato condotte illecite dalle quali possano essere derivati danni agli amministrati, ma soltanto  vantaggi, è cosa certa e fuor di dubbio, in quanto le tariffe con la nuova amministrazione sono quasi triplicate.

Nessun atto di citazione, quindi, ma nemmeno un semplice invito a dedurre, sono mai stati notificati ai componenti la Giunta comunale in carica nel 2009.

A costoro, è stato semplicemente notificato un atto interruttivo della prescrizione per un fatto segnalato alla Corte dei conti, guarda caso, proprio dagli attuali amministratori.

Nessuna contestazione, pertanto, ma semplicemente un atto dovuto da parte del Pubblico Ministero contabile, a seguito di un esposto dell’attuale compagine amministrativa.

Del resto è noto che  queste persone non sono nuove a tali sterili iniziative.

In passato, infatti,  quando erano all’opposizione, l’attuale sindaco, l’attuale Vice Sindaco ed assessori vari,  hanno letteralmente inondato la Corte dei conti, ma mi risulta lo stiano facendo anche ora,   di esposti in cui venivano prospettate  non vere ipotesi di  danni erariali, tutti miseramente archiviati dalla magistratura contabile, come del resto riteniamo avverrà anche  per quello di cui stiamo parlando.

La passata amministrazione, infatti,  ha  sempre agito con spirito di servizio, senza mai far registrare a suo carico precedenti negativi o episodi che, neppure latu sensu, abbiano arrecato nocumento o disdoro all’Ente amministrato.

Ad ogni modo, al fine di accertare se vi siano state, come credo, delle strumentalizzazioni,  ma soprattutto se siano state rispettate le procedure,  ho immediatamente depositato una richiesta di accesso agli atti, per verificare se i destinatari della delega del P.M. contabile abbiano ecceduto nel contenuto e nelle forme degli atti loro demandati.

In caso affermativo  informerò immediatamente la Procura Regionale di qualsiasi abuso.

È evidente di come la divulgazione della falsa notizia di una contestazione da parte della Procura Regionale ai componenti la Giunta Comunale del 2009,  corredata anche da cifre inventate di sana pianta,  altro non rappresenti che il maldestro  tentativo, da ultima spiaggia,  di spostare l’attenzione  dai  gravi problemi in cui purtroppo,  ormai da due anni,  versa la Città di Aquino.

Aquino,  17 giugno 2015

Avv. Rosino DI BRANGO